Marco Van Basten, ex campione del Milan, che secondo alcune indiscrezioni sarebbe uno dei candidati per sostituire Leonardo sulla panchina rossonera, smorza ogni possibile entusiasmo per il suo ritorno nel club in veste di allenatore al posto di Leonardo.
“Per allenare bisogna essere liberi di testa. – spiega – Ed io in questo momento non sto bene. La caviglia non mi permette di stare in campo”. Proprio quella caviglia che costrinse l’ex centravanti a ritirarsi prematuramente dal calcio, a soli 28 anni, dopo aver scritto alcune delle pagine più gloriose della storia rossonera.
“Non ho parlato con nessuno, ma ho letto della possibilità di allenare il Milan, sia in Italia, sia in Olanda – ammette Van Basten – ci ho pensato e mi è sembrata una bella idea. Il Milan, i suoi dirigenti, la sua gente mi stanno sempre simpatici, ma in questo momento ho troppi problemi alla caviglia e non sarebbe giusto essere in campo zoppicando”.
Van Basten, in Italia in occasione del torneo “VII Pro Am Vialli e Mauro Golf Cup”, parla anche dei possibili successori di Leonardo. “Tassotti? È perfettamente in grado di allenare il Milan e vale anche per altri nomi che ho sentito come quello di Filippo Galli. Ma anche Leonardo ha fatto benissimo fino ad ora. Lo scorso anno il Milan ha venduto tanti giocatori ed è arrivato terzo centrando la qualificazione in Champions League. La sua scelta di lasciare? Questo bisogna chiederlo a lui”. Cosa serve per vedere di nuovo il Milan protagonista in Italia e in Europa? “Dipende da cosa si vuole fare. – risponde – Per vincere campionato e Champions League bisogna fare molte cose: non vedo il Milan attuale all’altezza di quello di 20 anni fa”.