Diego Armando Maradona ha da poco celebrato una ricorrenza particolare: “Non prendo droga da 6 anni. Dieci giorni fa, ho festeggiato questa data. E ci sono riuscito grazie alle mie figlie Dalma e Gianinna: senza di loro, non ci sarei riuscito. Stavo malissimo”.
“Il click mi è scattato quando sono uscito dalla clinica. Dalma mi ha raccontato che, mentre ero ricoverato in terapia intensiva, Gianinna mi tirava per il pigiama. Mi chiedeva di vivere per lei, mi diceva che ero suo padre e aveva bisogno di me”, racconta dice il commissario tecnico dell’Argentina, ospite di un programma televisivo nel suo Paese. La chiacchierata con Susana Gimenez, uno dei volti più noti della tv argentina, diventa una confessione vera e propria. “Se devo pentirmi di qualcosa, mi pento per non essere stato accanto di mia moglie Claudia. Lei è stata madre e padre delle bambine”, aggiunge El Pide de Oro.
Dopo l’aspetto privato, l’ex numero 10 del Napoli è tornato a parlare in tv della prossima sfida mondiale, e delle difficoltà di un allenatore: “È difficile scegliere 23 giocatori perché ognuno sta giocando molto bene. La lista dei 30 si saprà martedi”. Maradona ha spiegato che per un giocatore è difficile restare fuori dalla lista della Coppa del Mondo: “Il giocatore si aspetta sempre di essere convocato. Io ho pianto nel ’78”. Sulla Nigeria, rivale del girone B con Corea del Sud e Grecia ha detto: “I nigeriani sono grandi ragazzi. Facile? Loro al mondiale daranno il massimo, come se si giocassero la vita”.
