Inizia l’avventura del Mondiale per la nazionale italiana, che ha messo finalmente piede in Sudafrica.
Gli azzurri, decollati nella tarda serata di martedì da Malpensa, sono sbarcati a Johannesburg poco prima delle 9. Poi si sono diretti in pullman al Leriba Lodge di Centurion, la sede del ritiro che ospiterà i ragazzi di Marcello Lippi durante il Mondiale e dove si preparerà il debutto mondiale del 14 contro il Paraguay. Nel pomeriggio, primo allenamento sul campo del Southdowns College.
I campioni del mondo in carica sono stati accolti da molte telecamere, qualche sciarpa tricolore e un piccolo comitato d’accoglienza del personale del Tambo Airport. Ma anche da un eccezionale dispositivo di sicurezza con una squadra di teste di cuoio. Volo tranquillo e dormita per tutti gli azzurri, che appena scesi dalla scaletta sono stati accompagnati in un compound per gli accrediti Fifa e subito dopo si sono trasferiti a Centurion.
“Siamo ancora all’inizio, avremo modo in questi giorni di entrare dentro questa nuova avventura”. Prime parole appena arrivato in Sudafrica di Gianluca Zambrotta, tra i reduci del Mondiale tedesco e pronto a dare una mano nella caccia a uno storico bis. “Speriamo di tenerci stretto questo trofeo anche se tutti vogliono pensare di arrivare fino in fondo. – dice ai microfoni di Sky Sport – Il fatto che tutti ci crediamo è una cosa positiva, importante”.
Un anno fa la Confederations Cup, sempre in Sudafrica, non andò bene per gli azzurri. “Ma il Mondiale è diverso”, assicura Zambrotta. “Rialzare la Coppa? Speriamo, speriamo”, le poche parole del capitano Fabio Cannavaro.