E’ l’Uruguay la seconda delle quattro semifinaliste del Mondiale dopo l’Olanda che, nel pomeriggio di venerdì,ha battuto ed eliminato a sorpresa il Brasile.
Lasquadra di Tabarez ha battuto il Ghana ai rigori per 5-3, facendo così sfumare il sogno dell’intera Africa di un team del continente fra i primi quattro del mondo, traguardo chel’Uruguay noncentrava dal 1970.
Una gara combattuta fino all’ultimo secondo, che poteva risolversi a favore dei ghanesi, penalizzati da sfortuna, anzi da una sorta di “maledizione”. I tempi regolamentari si sono chiusi sul’1-1, con rete di Muntari al 47′ del primo tempo (tiro da 35 metri) e pareggio di Forlan al 10′ della ripresa, direttamente su calcio di punizione. Partita nervosa, con cinque ammoniti (tre uruguagi e due ghanesi: Fucile, Arevalo, Perez, Sarpei, Mensah e Pantsil), ma anche ricca di occasioni, specie nella ripresa per la squadra sudamericana e che però l’undici di Rajevac è riuscito a contenere, grazie anche agli interventi del portiere Kingson.
Il Ghana ha avuto l’occasione per andare in semifinale all’ultimo minuto del secondo tempo supplementare, quando l’arbitro portoghese Benquerenca aveva assegnato un calcio di rigore per una “parata” di Suarez, espulso. Il pallone calciato dal dischetto da Gyan (autore in questo Mondiale di due gol dagli undici metri) si è però stampato sulla traversa.
Fine della partita e lotteria dei calci di rigore, dove gli uruguagi sono stati più bravi andando a segno quattro volte con Forlan, Victorino, Scotti e Abreu, mentre ha fallito Maxi Pereira, contro le due realizzazioni ghanesi firmate da Gyan e Appiah, cui sono seguiti gli errori di Mensah e l’ultimo decisivo di Adiyiah. Al termine di una partita incredibile, carica di colpi di scena e rovesciamenti di fronte, i giocatori del Ghana si sono abbandonati alla disperazione.
Dunque l’Uruguay affronterà in semifinale l’Olanda: è il secondo confronto tra le due nazionali al Mondiale dopo quello del 15 giugno 1974 quando, nella prima fase a gironi in Germania, gli Orange si imposero per 2-0, cogliendo la prima vittoria assoluta. L’Uruguay accede per la quarta volta alle semifinali, considerando i tornei disputati a eliminazione diretta e finale secca: nel 1930 i sudamericani riuscirono anche a conquistare il primo titolo della storia della kermesse iridata, superando nella finalissima l’Argentina per 4-2. Nel 1954 e nel 1970, invece, il cammino della Celeste si concluse con il quarto posto. Nel 1950 i sudamericani vinsero il torneo, ma la fase finale fu un girone all’italiana a quattro.
Per sabato 3 luglio sono in programma gli altri due quarti: Argentina-Germania alle 16 e Spagna-Paraguay alle 20.30.