Dani Pedrosa si è ripreso dal torpore in cui era caduto nelle ultime gare e ha vinto il Gp di Germania sul circuito del Sachsenring, diviso in due a causa di un’interruzione per incidente al nono giro.
Secondo Jorge Lorenzo, ma è il quarto posto di Valentino Rossi a essere eccezionale. Il “Dottore”, 41 giorni dopo il suo incidente al Mugello in cui si era rotto una gamba, ha duellato sino alla fine con Casey Stoner ed è stato superato dall’australiano della Ducati solo all’ultima curva.
Il Gp di Germania è stato interrotto per incidente dopo 9 giri a causa di uno scontro in cui sono stati coinvolti Espargaro, Edwards, Bautista e De Puniet. Quest’ultimo ha riportato le conseguenze più gravi: una gamba rotta. Quindi bandiera rossa esposta e ripartenza da zero per un Gp accorciato a 21 giri con posizioni di partenza corrispondenti a quelle della sospensione. Quindi Lorenzo è partito davanti con la nuova pole, seguito da Pedrosa, Stoner, Dovizioso e quinto posto per Valentino Rossi.
Alla nuova partenza Lorenzo ha preso la guida delle operazioni, tallonato però dal connazionale Pedrosa che non l’ha mai lasciato fuggire. Rossi ha duellato prima con Divizioso, poi ha ripreso Stoner con il quale ha dato vita a una battaglia entusiasmante, considerate soprattutto le condizioni del pesarese, sino all’ultima curva. Ad alcuni giri dalla fine Pedrosa ha superato Lorenzo che non ha opposto resistenza, anche perché un secondo posto gli andava benissimo pensando al mondiale. Quinto è giunto Dovizioso seguito da Simoncelli. Decimo posto per Melandri (Honda), mentre Capirossi e De Angelis sono arrivati all’undicesimo e dodicesimo posto. Ora Lorenzo guida la classifica iridata con 185 punti, Pedrosa 138, Dovizioso 102, Stoner 83, Rossi 74.
“Non sono mai stato così felice per un quarto posto”, ha commentato Valentino Rossi. “Sono contento per come è andata e devo ringraziare tantissima gente per aver potuto essere presente al Sachsenring. Cercherò di salire sul podio nella prossima gara a Laguna Seca negli Usa”. Sulla corsa: “Faccio i complimenti a Stoner perché ha fatto una grande gara, ma quando mi ha visto arrivare si è messo a tirare come un matto. Per il prossimo Gp metterò la tuta di un altro pilota”, ha scherzato Rossi. Nessuno pronosticava un ritorno di Rossi alle gare così rapido. Ma l’ultimo referto dei medici era stato positivo: la calcificazione delle ossa era ormai tale da permettere il suo ritorno in pista. Anche se Vale, quando non inforca la sua Yamaha, cammina ancora usando le stampelle per evitare uno sforzo eccessivo nell’appoggio della gamba fratturata. Dopo lintervento chirurgico i medici stimarono in 4-5 mesi i tempi di recupero per il pilota. Un mese e una settimana dopo lincidente del Mugello il dottore era invece tornato in pista a Brno e a Misano.
Nelle altre corse, lo spagnolo Toni Elias ha vinto la classe Moto2 precedendo gli italiani Andrea Iannone e Roberto Rolfo. La 125 è andata a Marc Marquez: quinta vittoria consecutiva per il 17enne spagnolo davanti al giapponese Koyama e al tedesco Sandro Cortese.