Il bilancio del 2010 secondo il ct della Nazionale Cesare Prandelli si chiude con un segno più. E’ contento di aver riportato entusiasmo nei tifosi dopo il mondiale in Sud Africa e vuole un 2011 di qualità.
“Il futuro? A primavera mi auguro di poter mettere in campo quei giocatori che possono dare qualità”, commenta l’ex tecnico viola. Punta, poi, tutto su Balotelli: “Ci auguriamo che possa essere il suo anno. Spero che raggiunga la continuità di cui ha bisogno”.
Qualità e tecnica, classe e talento, questo vuole vedere l’allenatore della nazionale dalla prossima primavera. Prandelli si dichiara soddisfatto di come è andato il finale del 2010, dopo la batosta mondiale, e soprattutto del ritrovato feeling con i tifosi. Secondo il bresciano, il 2011 sarà l’anno della consacrazione del compaesano Balotelli, a patto che “possa raggiungere quella continuità di cui ha bisogno un ragazzo di vent’anni, e che – continua il ct – il suo comportamento in campo siaesemplare in modo da trasmettere i giusti valori”.
Occhi puntati anche su Cassano. Il barese, alle prese con la nuova avventura rossonera, non gioca da parecchio tempo ma gode della stima del tecnico: “Sta vivendo un momento particolare, – dice Prandelli – quando tornerà in campo e dimostrerà il suo valore sicuramente sarà chiamato”.