Ferragosto in carcere, Caputo: “Gravi disagi per detenuti e personale”

di Redazione

 AVERSA. E’ durata tutta la mattinata del 14 agosto la visita del consigliere regionale, Nicola Caputo agli istituti di pena della provincia di Caserta.

Caputo, accompagnato dal segretario dei Radicali Napoli “E.Rossi”, Andrea Furgiuele, si è recato, in visita all’ Ospedale Psichiatrico Giudiziario di Aversa e alla Casa Circondariale di Santa Maria Capua Vetere, nell’ambito dell’iniziativa nazionale, “Ferragosto 2009 in carcere”.

“Ho trovato una situazione di grave disagio in cui vive l’intera comunità penitenziaria. – dichiara Caputo dopo la visita ai due penitenziari casertani – I detenuti, ma anche chi in queste strutture carcerarie lavora, hanno raggiunto il limite della sopportabilità”.

“All’Opg di Aversa, – spiega Caputo – ci troviamo di fronte ad una situazione molto complessa dove spesso malattia mentale ed esclusione sociale si sommano. In questo caso su 280 internati circa il 25% risultano dimissibili ciè possono essere affidati a strutture terriotoriali. Purtroppo ciò non avviene e dunque rimangono in carcere per mancanza di forme adeguate per l’affidamento”.

 “Ma accanto alla evidente fatiscenza della struttura ospedaliera e alla carenza di attrezzature mediche, – aggiunge Caputo – devo notare con soddisfazione che in questo Ospedale Psichiatrico Giudiziario sono stati aboliti i letti di contenzione per gli ammalati e si permettono colloqui con i familiari all’aperto, nei giardini che circondano la struttura”.

Il Consigliere Caputo nella sua visita all’Opg di Aversa è stato accompagnato dal Comandante, dottor Gaetano Manganelli, dal vice Direttore, dottoressa Elisabetta Palmieri e da Antonio Storopoli, responsabile area pedagogica.

“La visita alla Casa Circondariale di Santa Maria – spiega Caputo – fornisce altri dati per disegnare la drammatica situazione carceraria. La struttura è in evidente stato di sovraffollamento, 940 detenuti rispetto ad una capacità di circa 540. Abbiamo visitato reparti con otto/dieci detenuti in celle che ne potevano contenere quattro”. “Il dato allarmante – continua – è che per diverse ore al giorno manca l’acqua e con il caldo, i disagi per i detenuti aumentano. La struttura sorge su terreno paludoso a pochi metri dal Cdr e questo complica la situazione. Il reparto femminile è più vivibile, le celle sono dotate di docce interne, è presente una piccola chiesa ma comunque, le detenute sono in un numero superiore a quello della capacità ricettiva”.

 Caputo è stato accompagnato nella visita al Carcere di Santa Maria dal Direttore, Salvatore Iuliani, dal Comandante della Polizia Penitenziaria, Luigi Mosca, e dal segretario Provinciale della Uil, Francesco Giaquinto. “Il rispetto della dignità umana all’interno delle mura penitenziarie – conclude il Consigliere Caputo – è un elemento fondamentale per definire un Paese democratico e civile. In questo senso l’iniziativa dei Radicali, ‘Ferragosto 2009 in Carcere’ è stata utile per denunciare il problema e cominciare a muovere qualcosa. Lo stesso Assessorato alla Sanità della Regione Campania ha disposto ispezioni per verificare le condizioni dei detenuti”. “Dobbiamo attivarci tutti per trovare soluzioni ad una situazione che sembra aggravarsi sempre di più. Le carceri siano anche e soprattutto un luogo di rieducazione e non solo di espiazione della pena”.

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