AVERSA. Per ritrovare i minori scomparsi e liberare i bambini sessualmente sfruttati arriva il Telefono Azzurro.
L’iniziativa è dell’assessorato alle politiche sociali diretto da Vincenzo Lanzetta che in collaborazione con il Ministero dell’Interno e l’associazione nazionale Onlus Telefono Azzurro si propone di essere parte integrante e punto di riferimento per le famiglie che vivono la terribile esperienza della scomparsa di minore.
Basterà digitare il numero telefonico gratuito 116000 per attivare un immediato sistema di soccorso e supporto.
L’istituzione della linea telefonica diretta è stata dettata dalla necessità di dare attuazione alla Convezione siglata dall’Onu per tutelare i diritti dei minori e dell’adolescenza, rendendo così operativo l’apporto della società civile nella ricerca dei bambini scomparsi o sessualmente sfruttati. E’ in quest’ottica che pubblico e privato hanno avviato un rapporto di collaborazione per dare risposte concrete a quello che è ormai diventato un fenomeno sociale da affrontare con l’aiuto concreto che può essere fornito solo con il supporto di Istituzioni, operatori ed enti del mondo del volontariato onlus.
Ogni anno scompaiono, infatti, da ogni parte della penisola migliaia di bambini per essere utilizzati a fini perversi che van,no dal lavoro nero, alla pedofilia, all’uso come pezzi di ricambio. Lavoro minorile e per di più nero, reso possibile da comportamenti omertosi e dall’indifferenza di chi sa, ce n’è anche ad Aversa, Da qui la necessità di intervenire direttamente per impedire tutto questo. Ecco perché è nato Telefono Azzurro che si avvale della collaborazione di un gruppo di lavoro presente presso il Dipartimento di Pubblica Sicurezza di cui fanno parte il comando della Polizia di Stato e quelli dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza.