Poche ore dopo la clamorosa sconfitta, in rimonta da parte del Genoa, per4-3,Claudio Ranieri rassegna le dimissioni dal allenatore della Roma.
Al suo posto arriva l’ex attaccante romanista e attuale allenatore dellasquadragiovannissimi Vincenzo Montella. Una soluzione “interna” e anche vantaggiosa economicamente. La decisione è giunta al termine di un vertice serale a Trigoria convocato proprio per decidere il destino del tecnico, che però ha anticipato tutti.
“Ho sempre pensato al bene della Roma: dopo una partita come quella di oggi ritengo sia giusto dare un segnale, al fischio finale sono andato negli spogliatoi per ringraziare la squadra ed ho deciso di rassegnare le dimissioni”, ha detto Ranieri, che ha scelto didare un segnale all’ambiente e alla squadra. “Ringrazio tutti i tifosi e la dottoressa Sensi, insieme, nonostante le difficoltà, abbiamo fatto un grande lavoro l’anno scorso e quest’anno. Sono e rimango un uomo di campo e dopo una partita come quella di oggi, ritengo sia giusto dare un segnale, per amore di questi colori e spero che questa mia decisione sia utile a spronare la squadra. Lo sport e il calcio hanno dei valori che per me e per chi ci mette lavoro e passione, sono la vita”.
Da una panchina spesso amara ad una panchina per tornare a volare. È il particolare destino di Vincenzo Montella, fatto di decolli a suon di gol e atterraggi turbolenti soprattutto quando doveva planare dalle parti di Fabio Capello ai tempi della Roma scudetto. Un “aeroplanino” – così come lo chiamavano i tifosi per come festeggiava dopo ogni sua rete – che potrebbe essere chiamato dalla società giallorossa per riportare ad alta quota Totti e compagni dopo le dimissioni del tecnico Claudio Ranieri al termine di un periodo nerissimo culminato nell’incredibile sconfitta per 4-3 a Genova. Una possibile nuova grande occasione per l’aeroplanino, già allenatore nelle giovanili della Roma, per spiccare il volo nell’orbita delle panchine che contano. Proprio lui che spesso si lamentava perchè veniva sostituto quasi sempre a metà del secondo tempo.