Party a casa di Ronaldinho: Amantino Mancini accusato di stupro

di Redazione

Amantino Mancini L’ex giocatore di Inter e Roma, Amantino Mancini, è stata accusato di violenze sessuali che sarebbero avvenute tra l’8 e il 9 dicembre a casa Ronaldinho, ai danni di una ragazza brasiliana.

Un’altra brutta tegola per Mancini che sta vivendo probabilmente uno dei momenti più negativi della sua vita. Dopo gli anni trascorsi all’Inter da continua riserva, il centrocampista si era trasferito in Brasile lo scorso gennaio per trovare un po’ di pace, giocando nell’Atletico Miniero di Belo Horizonte. Ora addirittura l’accusa di stupro e lesioni personali nei confronti di una connazionale di cui è ignota l’identità ma che si dice essere una delle donne più famose dello stato Sudamericano.

Secondo l’accusa, quella notte Mancini, approfittando dello stato di semi-incoscienza della ragazza – che era ubriaca – l’avrebbe costretta a subire ripetuti rapporti sessuali, provocandole anche escoriazioni. La giovane, di circa 30 anni, aveva conosciuto il calciatore nel corso di quella stessa serata, durante una festa organizzata da Ronaldinho. La mattina dopo si è recata al servizio violenza sessuale della clinica Mangiagalli per una visita, poi ha sporto denuncia.

Le indagini hanno portato alla richiesta di rinvio a giudizio di Mancini, che però si difende dicendo che la donna era consenziente.

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