Leonardo: “Tra Milan e Napoli spero in un pareggio”

di Redazione

Leonardo Nella conferenza stampa alla vigilia di Sampdoria-Inter, non usa mezzi termini e dà un chiaro messaggio ai suoi.

E’ un Leonardo molto diretto quello che si presenta dinanzi ai giornalisti: “Veniamo da una partita persa col Bayern, ma ora non si tratta di un ricominciare bensì di un continuare. La cosa più importante è restare concentrati sui nostri obiettivi e in particolare sul campionato, questo non deve mai cambiare”. Sulla trasferta di Genova: “E’una partita non facile – dice l’allenatore nerazzurro – sia per l’ambiente sia per quel che riguarda il terreno di gioco. La Sampdoria ha perso giocatori importanti, è cambiata tanto, sia per quanto riguarda gli uomini sia per quanto riguarda il sistema di gioco ma non ha mai perso lo spirito che l’anno scorso l’ha portata a disputare i preliminari di Champions League”.

Tra le fila dei nerazzurri ci sarà l’ex di lusso Giampaolo Pazzini: “Si è ambientato velocemente – dice Leonardo – ed ha trovato subito feeling sia con il gruppo sia con il nostro gioco e questo lo aiuta molto. Nella Sampdoria, Pazzini ha lasciato un segno molto forte, domani tornerà in quello stadio e avrà molte emozioni, ma credo sia un ragazzo che sappia gestire questo stato d’animo e dare il massimo per la sua attuale squadra”. Chi invece non farà parte dell’undici titolare per infortunio è Cambiasso: “Per lui c’è bisogno di tempo – sottolinea il tecnico – mentre Ranocchia, Thiago Motta e Cordoba sono vicini al rientro. Il capitolo infortuni è un capitolo molto lungo e io non ho la minima intenzione di dimostrare chi ha ragione e chi no. Posso solo dire che in questa stagione sono successe tante cose, è stata una stagione difficile da quel punto di vista ma capita a tantissime squadre. Quando c’è una stagione liscia, senza infortuni o altri problemi, riesci a raggiungere grandi obiettivi, quando invece ci sono dei problemi, si cerca di gestirli al meglio. Non voglio parlare di cio’ che è successo in passato ma credo che tutto sia la conseguenza di tante cose. Certamente dal 29 dicembre scorso, cioè da quando sono arrivato io, quello che è stato chiesto ai giocatori è stato tanto. Non so se dipenda dalla preparazione o meno ma sono convinto che lo sforzo richiesto a ogni giocatore sia stato enorme”.

Insomma, parole dirette alla gestione fisica dei giocatori durante l’era Benitez. Poi Leonardo precisa: “Il prossimo blocco di partite, le prossime tre o quattro, sarà molto importante e darà delle risposte altrettanto importanti perché in questo periodo si determinano le squadre che saranno veramente in corsa per lo scudetto, anche se credo che questo campionato andrà così fino alla fine, saremo in lotta fino all’ultimo. Milan-Napoli? Non penso che sarà una partita in grado di decidere il campionato e penso sarà un pareggio alla fine”. Alla domanda riguardo alle difficoltà del momento, il tecnico brasiliano dice: “Non è il momento piu’ difficile perché lo è stato quando sono arrivato non conoscendo l’ambiente e dovendo stringere un rapporto con i giocatori”.

Parole di conforto per Julio Cesar, Goran Pandev e Coutinho: “Julio scarica su se stesso tutte le colpe ma ha salvato l’Inter in più occasioni. Pandev recupererà la migliore condizione fisica mentre Coutinho è un talento che sicuramente emergerà”. Sui flop delle italiane in Europa Leonardo è fiducioso: “Inter, Milan e Roma si qualificheranno tutte e tre”.

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