Lo stesso film di Melbourne e delle due ultime gare della scorsa stagione: Sebastian Vettel sbanca anche la Malesia, dopo che aveva conquistato pure la pole.
Le Ferrari galleggiano al 5°, Massa e 6° posto, Alonso. A completare il podio la McLaren di Jenson Button e la Lotus-Renault di Nick Heidfeld, protagonista di un’ottima performance. Quarto posto per l’altra Red Bull di Mark Webber. Lewis Hamilton solo settimo.
Vettel è partito subito bene, e nonostante un problema al Kers, ha dominato in lungo e in largo dall’inizio alla fine. Nel frattempo, pioveva ma non troppo. Heidfeld invece che iniziava dalle retrovie, si è subito portato davanti scavalcando le due Ferrari. Quella di Alonso recuperava, con una gara in crescendo che faceva avvistare il podio al pilota spagnolo, terzo dal 17° giro davanti a Button. Senonché un tamponamento ad Hamilton, al 46° , vanificava tutto il lavoro della rossa. Button conquistava quindi la seconda posizione, davanti al bravo Heidfeld. Ma Vettel era, è e sarà l’uomo da battere.
“Partenza cruciale, è stata dura, ma sono molto felice” queste le prime dichiarazioni del vincitore. “Una gara confusa, ma divertente. Contento di essere arrivato secondo” ha detto invece Button. “Pessima” invece la gara di Lewis Hamilton, ammette lui stesso. Stesso umore per Fernando Alonso, deluso per la sesta piazza 2 giri con la McLaren di Hamilton, l’ala posteriore non funzionava: “Ci siamo toccati e con l’alettone rotto mi sono dovuto fermare per un pitstop supplementare che ci è costato il podio. Ci riproviamo in Cina tra una settimana”.