Il Milan asfalta la Samp alMeazza (3-0) e sale a quota 71 punti in classifica, mentre frenano le due inseguitrici.
L’Inter esce sconfitta al Tardini, per 2-0, contro il Parma, dicendo praticamente addio a qualsiasi speranza di scudetto. Anzi per i nerazzurri ora si profila anche una lotta serrata per mantenere il terzo posto. La vittoria per 4-1 della Lazio a Catania porta infatti la squadra di Reja a soli tre punti da quella di Leonardo e sabato prossimo a San Siro c’è lo scontro diretto tra le due formazioni. Il Napoli, invece,cade al San Paolo sotto i colpi dell’Udinese. I friulani, benché orfani di Di Natale e Sanchez,battono per 2-1 i partenopei con reti di Inler edell’ex di turno Denis.Di Mascara, allo scadere dei cinque minuti di recupero, la rete degli azzurri. Brutto inizioper la nuova Roma made in Usa. Nel primo giorno sotto la presidenza di Thomas Richard DiBenedetto, i giallorossi, nell’anticipo pomeridiano, rimediano una sconfitta per 3-2 nella sfida in casa con il Palermo, complicando la loro corsa per la Champions.
La domenica pomeriggio invece fa segnare soprattutto risultati importanti per la lotta per la salvezza. Oltre alla già citata vittoria della Lazio a Catania, importanti vittorie per il Cesena sul Bari (1-0), del Chievo sul Bologna (2-0) e e del Genoa sul Brescia (3-0). Rocambolesco pareggio tra Lecce e Cagliari (3-3) con la squadra salentina che in casa era sotto di due gol prima di trovare il pari al 93′. La Juve non approfitta del rallentamento delle concorrenti per la lotta Champions e si fa fermare sullo 0-0 dalla Fiorentina.
MILAN-SAMPDORIA 3-0. I rossoneri liquidano senza troppi problemi la Sampdoria, già in zona retrocessione e ora sempre più nei guai. Il Milan parte con decisione, mantiene l’iniziativa e fa girare la palla, mentre la Sampdoria attende. Dopo appena 19′, tuttavia, Abbiati lascia la porta ad Amelia per problemi al ginocchio. Dopo un minuto, il vantaggio rossonero: punizione di Seedorf, nessuno tocca il pallone e il destro dell’olandese si infila alla sinistra di Curci, che vede il pallone in ritardo. Al 40′, l’uscita di Pato che deve lasciare il posto a Cassano. Il primo tempo si chiude senza sussulti. Ad inizio ripresa pericoloso il Milan dopo 5′ con Robinho che su assist di Cassano manda a lato. Al 9′ raddoppio del Milan: Curci si supera su un sinistro di Zambrotta, poi Yepes colpisce di testa trovando il braccio alto di Volta, che era vicinissimo; Celi indica il dischetto e Cassano trasforma. I doriani protestano reclamando una spinta di Yepes a Gastaldello. Al 17′ terzo gol del Milan: uno-due tra Seedorf e Cassano, il barese da sinistra mette in mezzo per Robinho che in tutta tranquillità di testa mette in rete. Al 45′ occasione per Cassano che sfiora la doppietta, ma su assist di Seedorf stoppa la palla di petto e con il destro alza troppo davanti la porta. Uniche ombre, nella serata rossonera, gli infortuni prima di Abbiati, sostituito da Marco Amelia dopo 19′, poi di Alexandre Pato, uscito in lacrime al 40′ toccandosi la coscia destra. Un’assenza che potrebbe diventare pesante nella volata finale, vista anche la squalifica inflitta dal giudice sportivo a Zlatan Ibrahimovic.
PARMA-INTER 2-0. Dopo la Champions un addio anche al campionato. Nell’anticipo della 33/a di serie A, i nerazzurri escono sconfitti 2-0 dal Tardini contro il Parma. Le reti per i padroni di casa di Giovinco al 35′ e Amauri all’86’. Il distacco dal Milan capolista e’ tornato ampio, -8, e lo scudetto e’ ormai un affare tra rossoneri e Napoli. Il Parma stasera e’ stato piu’ cinico riuscendo a sfruttare al meglio le ripartenze. Tanti invece gli errori in fase offensiva dei nerazzurri.
ROMA-PALERMO 2-3.Ad andare in vantaggio per prima all’Olimpico è la Roma. Al 19′ i giallorossi ottengono un rigore per una trattenuta per la maglia di Bacinovic su Menez: Totti dal dischetto spiazza Sirigu infilando il pallone alla sinistra del portiere. Al 42′ l’arbitro concede un altro rigore, stavolta al Palermo, per un presunto fallo di Burdisso su Pinilla: trasforma lo stesso attaccante cileno che con un rasoterra spiazza Doni. Al 39′ il Palermo passa in vantaggio: Pastore allarga per Pinilla, che entra in area e serve in mezzo Hernadez che, solo davanti la porta, appoggia in rete. Al 42′ la Roma protesta reclamando un fallo di mano in area di Migliaccio. Al 46′ l’1-3 rosanero: assist in verticale di Pinilla per Hernandez, che realizza. Inutile il secondo gol della Roma al 46′: con un diagonale di Vucinic servito da Borriello i giallorossi accorciano le distanze.
CLASSIFICA: Milan 71, Napoli 65, Inter 63, Lazio 60, Udinese 59, Roma 53, Juventus 52, Palermo 47, Cagliari 44, Fiorentina 43, Genoa 42, Bologna 40, Chievo 39, Catania 36, Parma 35, Lecce 35, Cesena 34, Sampdoria 32, Brescia 30, Bari 21
Prossimo turno (sabato 23 aprile): ore 12.30 Roma-Chievo; ore 15 Bari-Sampdoria, Bologna-Cesena, Cagliari-Fiorentina, Genoa-Lecce, Inter-Lazio, Palermo-Napoli, Udinese-Parma; ore 19 Brescia-Milan; ore 21.30 Juventus-Catania