“Credo che Hazard sia un giocatore di grande prospettiva, che ha fatto bene quest’anno e anche l’anno scorso. È giovane, è in crescita, è sul mercato, sicuramente il figlio del presidente vede bene…”.
Leonardo commenta così le dichiarazioni di Massimo Moratti sul giovane trequartista del Lilla. Sui cori di Gattuso: “Non ho più nulla da dire. Le scuse di Galliani? Io avevo chiesto una posizione, non ho mai preteso scuse da nessuno”.
Alla vigilia della trasferta di Napoli, l’allenatore dell’Inter chiude la vicenda legata ai cori di Gattuso: “Non ne voglio più parlare, non ho più nulla da dire, quello che volevo e dovevo dire l’ho detto. Le scuse di Galliani? Io avevo chiesto una posizione, mai scuse, non ho mai preteso scuse. Io avevo chiesto una posizione per capire. Non ho sentito Galliani, non ho sentito nessuno”.
L’Inter di Leonardo ha una media che nessun’altra squadra è riuscita a tenere. Da quando in panchina c’è il tecnico brasiliano, dalla partita d’andata contro il Napoli, sono arrivati 49 punti. “Mancano ancora tre gare, due di campionato e la finale di Tim Cup, un bilancio ultimo si farà alla fine ma questi numeri li conosco, anche perché siamo sempre stati consapevoli della nostra forza – spiega il tecnico nerazzurro -. Nessun’altra squadra ha fatto così tanti punti dal 6 gennaio e con tutto quello che è successo, settimana maledetta compresa, questa è stata comunque una stagione positiva. Ora mancano due partite che non ci cambiano il risultato del campionato ma il nostro obiettivo è lo stesso finire bene e arrivare al meglio il 29 maggio”.
Il tecnico nerazzurro è tornato a parlare di Ganso, per cui si era parlato a lungo di derby con il Milan: “Da parte dell’Inter non c’è mai stata guerra con nessuno, il mio rapporto con Ganso c’era e c’è sempre, ma noi non abbiamo mai fatto un passo, anche perché non era il momento di farlo. Non c’è mai stato il derby di cui tanto si è parlato”.
Secondo l’allenatore brasiliano questa Inter è già competitiva: “Se tutti sono al 100% la rosa c’è. Cosa fare per tornare a esseri competitivi in Champions League? L’Inter era, è stata ed è competitiva. L’obiettivo è sempre vincere per l’Inter, in tutte le partite: noi vogliamo mantenere il livello di risultati e migliorare il livello di gioco. Domani, a Napoli, metteremo in campo una squadra per vincere, come sempre”. Infine un elogio per Mazzarri. “Ha una grande esperienza e si vede, così come si vedono la sua maturità e il suo entusiasmo, che hanno dato al Napoli una grande personalità”.