E un Napoli travolgente quello delle prime giornate di campionato. 9 punti in tasca in 3 partite, un en plein che solo la Juventus e la Lazio sono riusciti ad eguagliare e che fa degli azzurri una delle pretendenti sicure al tricolore.
Scudetto che può passare dalle vittorie del San Paolo, vera e propria sicurezza per i tifosi partenopei, e, soprattutto, dalle giocate dei singoli come, ad esempio, Lorenzo Insigne, Edison Cavani e Goran Pandev.
La rinascita del macedone, in particolare, non è passata inosservata alla piazza partenopea ed a sottolineare la voglia dellex Inter ci ha pensato Carlo Pallavicino, suo procuratore, alla trasmissione Si gonfia la rete su Radio Crc: Ieri Pandev pur avendo i crampi è rimasto in campo perché aveva una voglia incredibile di giocare. Il pubblico, da una parte, conMazzarri e De Laurentiis dallaltra, hanno fatto sentire Goran importante, stimato e rispettato. Era tutto ciò che gli serviva per dare il massimo. Molti si chiedono se Hamsik, Cavani, Pandev ed Insigne possano coesistere in un 11 titolare, Pallavicino ha le idee chiare a riguardo: Non vedo fattibile questa opzione, non ci sarebbe equilibrio.
Lanno scorso il mio assistitosi è fatto da parte per lasciare spazio ai tre tenori storici di quel Napoli e quella scelta credo abbia inciso molto sul prosieguo della stagione, soprattutto nel match contro il Chelsea. Non credo che Mazzarri schiererà tutti e quattro i giocatori insieme anche perché il Napoli con Hamsik e Pandev tra le linee fa molto male e non vedo il motivo per il quale bisogna fare stravolgimenti.
La cessione di è un fattore positivo? Il sacrificio della venditaLavezziha consentito, per esempio, lacquisto di Pandev. – afferma lagente – Credo che lacquisto di Goran sia stato un colpo eccezionale per gli azzurri. La crescita di una squadra avviene anche attraverso il sacrificio di alcuni giocatori. La scelta di puntare Insigne, poi, credo sia stata provvidenziale.