Della serie lappetito vien mangiando, lInter ha conquistato la sesta vittoria di fila in campionato, lottava se si contano anche le partite di Europa League, e si avvicina sempre più alla Juventus, che incontrerà sabato sera allo Juventus Stadium di Torino.
Entrambe le squadre non hanno intenzione di fermarsi: lInter perché vincendo andrebbe ad un solo punto dai bianconeri, la Vecchia Signora poiché una vittoria darebbe il via ad una vera e propria fuga, considerati i 4 punti di vantaggio sui nerazzurri.
E uno dei derby dItalia di maggior peso degli ultimi anni e quando si parla di storia recente non si può che considerare il capitano dellInter, Javier Zanetti, che ne ha vissuti davvero tanti dal 1995, anno in cui giovanissimo approdò alla Milano nerazzurra per non lasciarla più.
El Tractor, come viene soprannominato alla Pinetina, non ritiene, però, che limpegno con la Juventus sia già sfida scudetto: Non è ancora una sfida scudetto, – dice a Sky Sport 24 – è una partita importante per la posizione in classifica delle due squadre e per noi sarebbe bello vincere a Torino. Sarà una sfida bella e difficile, andiamo là per giocarcela. Il capitano resta comunque consapevole dello spessore della gara: Quella di sabato è una partita molto sentita da parte di tutti, sarà sempre il derby dItalia.
E unInter che si carica a suon di vittorie che hanno regalato la seconda posizione in classifica: Il secondo posto – dice Zanetti – dà solo unulteriore crescita, speriamo continui così. Avevamo molta fiducia di poter essere protagonisti e speriamo di poter essere lì a giocarci cose importanti nel mese decisivo.Negli ultimi giorni sui giornali e nei bar di tutta Italia ha dominato lo scandalo del goal annullato a Bergessio in Catania- Juventus, Javier Zanetti confida in unottima direzione di gara: Spero che larbitraggio sarà sereno. Sappiamo che si può sbagliare, speriamo che le squadre si giochino tutto in campo e si parli solo di quello.
Parole di grande stima per il pilastro della regia bianconera Andrea Pirlo: È un ragazzo umile, che è sempre migliorato giorno dopo giorno fino a diventare un grande campione. Non mancano elogi anche per Diego Milito e Rodrigo Palacio che hanno trascinato alla vittoria lInter contro la Sampdoria, nella partita di mercoledì sera: Sono entrambi grandissimi giocatori, quando hanno unoccasione sbagliano difficilmente. Cassano, invece, è un ragazzo molto solare, simpatico e abbiamo un grande rapporto.
Zanetti non accetta il paragone Mourinho – Stramaccioni: Paragoni con José Mourinho è inutile farne. Con José abbiamo vinto tanto e resterà sempre nei nostri cuori. Andrea sta facendo benissimo ed è allinizio. È bravo e ci sono tutti i presupposti perché possa fare una grande carriera. Speriamo cominci con noi.
Quale sarà il ruolo che occuperà Zanetti quando lascerà il calcio giocato?: Vediamo, a fine anno incontrerò la società. Ora come ora sto bene sul campo e mi auguro di restarci un po. Poi valuteremo insieme al club i presupposti per continuare, non è troppo importante se lo farò dentro o fuori il campo.