AVERSA. L’Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada (Aifvs) onlus ha una sede ad Aversa, in via Diaz 21.
Responsabile è Biagio Ciaramella, padre del 19enne Luigi deceduto il 31 luglio 2008 a seguito di incidente stradale avvenuto sulla provinciale Trentola-Ischitella, in località Madonna di Pantano.
L’associazione, che aderisce alla Federazione Europea Vittime della Strada, è sostenuta dall’Unione Europea, ha ottenuto il riconoscimento del Ministero dei Lavori Pubblici nel 2001 come ente di comprovata esperienza nel settore della sicurezza stradale ed è abilitata a collaborare all’educazione stradale nelle scuole, è inserita nella Consulta per il Piano Nazionale della Sicurezza Stradale.
L’Aifv persegue esclusivamente fini di solidarietà sociale, per questo si batte per fermare le stragi sulle strade e dare giustizia ai superstiti. La Onlus è aperta alla collaborazione con tutte le Istituzioni del territorio per sostenere la cultura della sicurezza stradale e del rispetto della vita anche attraverso l’intelligente e responsabile applicazione della normativa esistente e la proposta di nuove norme. Offre aiuto legale, conforto umano e, per quanto possibile, aiuto psicologico.
La prima iniziativa che intendo avviare – annuncia Ciaramella nel dare notizia dell’apertura della sede dell’Aifvs – sarà quella di riunire tutte le famiglie di vittime della strada presenti nel casertano per dare vita ad una manifestazione comune di commemorazione dei nostri cari. Poi, tutti assieme, valuteremo ogni altra iniziativa utile ad impedire che si ripetano tragedie come quelle che ci hanno colpiti.