Milan: un “papero” in meno?

di Redazione

 Adriano Galliani considera una sua possibile cessione, il suo agente lo accosta al Corinthians: il futuro di Alexandre Pato sembra davvero essere lontano da Milano.

Le tante ombre che hanno avvolto il brasiliano in questo scorcio di stagione potrebbero essere già una sentenza riguardo ad una sua cessione nel prossimo mercato di riparazione.

L’amministratore delegato del Milan, Adriano Galliani, nella giornata di mercoledì, è stato chiaro: “Se non parte nessuno non arriva nessuno. Anche se parte uno tra Pato e Robinho non interverremo sul mercato. Se partono entrambi prendiamo solo un attaccante poiché riteniamo che il numero di giocatori per il reparto offensivo è giusto. Non dobbiamo togliere spazio a Niang”.

Insomma, non si fa più mistero del fatto che sia arrivata un’offerta concreta per Pato a Milano da parte del Corinthians, così come ne è stata pervenuta una per quanto riguarda Robinho, corteggiato, ed è dir poco, dal Santos, che ha offerto 7,5 milioni di euro al club milanese ed un triennale da 3,5 milioni di euro annuali al giocatore. La situazione di Pato, comunque, è quella che più attrae la pressione mediatica.

Nella mattinata di giovedì lo stesso agente del talento verde-oro, GilmarVeloz, è parso entusiasta dal probabile “ritorno in patria” del suo assistito, come afferma a “Radio Estadão/Espn”: “Chi non vorrebbe ilCorinthians? E’ come ilBarcellona, ilRealMadride i grandi club del mondo.Patonutre un forte rispetto per il club brasiliano. Ne è un grande ammiratore, tanto che abbiamo visto la finale dellaLibertadores. Inoltre ha un grande rispetto perl’allenatore Tite.Se ci fosse la possibilità, sicuramente la studierebbe con grande attenzione. Se c’è la possibilità, sarà molto importante per la sua carriera giocare in un club due volte campione del mondo.Venire qui (in Brasile ndr) e lavorare bene può rendergli le cose molto più facili. Si spera di concludere. L’affare è di semplice soluzione: Pato ha ancora un anno e mezzo di contratto e ilCorinthiansnecessita di formalizzare il trasferimento.E’ una possibilità, ma, ad oggi, ancora niente è ufficiale. Dobbiamo stare tranquilli, stiamo parlando di due grandi club: il Milaned il Corinthians, tra i quali c’è grande rispetto ed affetto”.

A giugno scorso il Psg si era quasi assicurato Pato, prima della brusca frenata nella finalizzazione della trattativa dovuto ad una “chiamata” di Silvio Berlusconi. Chissà che anche questa volta non sia proprio il primo uomo rossonero a bloccare tutto su suggerimento della figlia Barbara.

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