Edu Vargas non è più un giocatore del Napoli. Il cileno, che tanto ha deluso nel periodo in maglia azzurra, giocherà tra le fila dei brasiliani del Gremio.
Ad annunciare laffare è stata proprio la società sudamericana, direttamente dal suo sito ufficiale. La formula scelta è un prestito oneroso, con esborso previsto di 1 milione e 200mila euro da parte dei verde-oro, che hanno sbaragliato la concorrenza del San Paolo, anche se il club paulista si era ritirato dalla corsa di sua spontanea volontà, accusando, tra laltro, ipartenopei di essere poco corretti.
Vargas partirà nella serata di venerdì alla volta del Brasile e sabato sarà già presentato ai suoi nuovi tifosi, ma il suo contratto sarà legato a un fattore in particolare,che il direttore sportivo del club verde-oro, Rui Costa, visibilmente felice per la buona riuscita dellaffare, sottolinea a Radio Crc: La durata del prestito è legata a quanto il Gremio riuscirà ad andare avanti in Libertadores. Se la squadra riuscirà a proseguire il prestito sarò prolungato ad un anno altrimenti, secondo una specifica clausola inserita nella negoziazione, il Napoli potrà richiamare, in caso di necessità, Vargas dopo 6 mesi. Il giocatore sarà presentato ufficialmente sabato prossimo. Riguardo quello che è stato lo scarso utilizzo del giocatore, non penso che se il Napoli non credesse nelle qualità di Vargas, non avrebbe investito più di 10 milioni di euro e se Vargas viene al Gremio è solo per far sì che il suo grande potenziale si possa esprimere. Rispettiamo quelle che sono state le scelte dello staff tecnico del Napoli ma, allo stesso tempo, conosciamo le qualità di questo ragazzo che viene al Gremio per essere titolare in pianta stabile di una squadra che gioca in Coppa Libertadores, cioè la Champions League del Sud America. Quanto avvenuto con Vargas non è stato una mera negoziazione, una trattativa economica: il Napoli è una squadra dalla grande credibilità, oltre ad essere un club storico, e in futuro è immaginabile un asse stabile tra Napoli e Gremio. Precisato questo bisogna dire che è stata una negoziazione complessa, Vargas è un grande giocatore e gioca in un grande club. Erano molte le squadre a contenderselo e, nella scelta di andare al Gremio, è stata fondamentale l’opera del suo agente, Cristiano Ogalde. La trattativa con il Napoli è stata semplice, si è instaurato un ottimo rapporto e sarà fatto tutto il possibile affinché Vargas possa esprimere al meglio le sue qualità. Ovviamente è stato importantissimo anche l’intervento dell’allenatore Vanderlei Luxemburgo, che vuole schierare Vargas nel tridente offensivo, facendone un punto di riferimento nell’attacco: la sua idea è che si tratti di un calciatore che può aggiungere qualità alla già grande qualità della squadra. Anche il presidente del Gremio credo molto in lui, ed è sceso in campo in prima persona per chiudere la trattativa.
A Vargas dellesperienza alle pendici del Vesuvio resta ben poco, se non le tre reti realizzate in una sola partita di Europa league contro lAikSolna; decisamente poco rispetto alle 15 presenze totali.