Torna la tempesta dopo la quiete in casa Napoli. I due punti di penalizzazione, infatti, avevano un po spento lentusiasmo in un ambiente che fin dalla prima giornata di campionato credeva fermamente di poter raggiungere lobiettivo scudetto.
Ora che la punizione è stata tolta, i partenopei possono guardare di nuovo fiduciosi al tricolore, considerati i soli tre punti di distacco dalla capolista Juventus. Nel mezzo del cammino degli azzurri, però, cè la Fiorentina al Franchi (ore 12:30 di domenica 20 gennaio), squadra non semplice da affrontare, come afferma Walter Mazzarri nella conferenza stampa della vigilia: La Fiorentina in casa è fortissima, voglio vedere la crescita del Napoli. Giocare al Franchi è molto difficile. I viola in casa ha fatto più punti della Juventus e questo dimostra che hanno un grande rendimento. Sono curioso di capire come affronteremo la gara, ma sono molto fiducioso. All’andata la Fiorentina ci ha messo in difficoltà per un tempo e sappiamo che abbiamo di fronte una squadra di valore. Ma sappiamo anche che se noi giochiamo al nostro ritmo possiamo segnare contro chiunque.
Secondo il tecnico toscano, il vero punto di forza fiorentini sono i calci piazzati: E’ una squadra che ha fatto tantissimi gol sui calci piazzati. Loro hanno incassato punti grazie alle palle ferme più che ai gol su azione. Ciò significa che hanno colpitori di testa forti e giocatori bravi nei movimenti. Ma al di là di questo hanno uomini di altissima qualità in rosa, nel palleggio possono incartarti e sanno saltare l’uomo in molti elementi. Questo la dice lunga sulla loro qualità. Da parte nostra abbiamo rinforzato l’organico con due nuovi acquisti e vogliamo consolidare il nostro potenziale. Se manteniamo il passo delle ultime partite possiamo arrivare lontano.
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Già, il passo di quelle ultime tre partite vinte con foga e rabbia agonistica. Paolo Cannavaro e Gianluca Grava tornano a disposizione e sono inseriti ufficialmente nella lista dei convocati: Siamo stati felici perchè sono due ragazzi straordinari. Li abbiamo applauditi e festeggiati. Adesso concentriamoci per il match. Cannavaro partirà dalla panchina pronto a rientrare. Paolo si è allenato bene ma è stato un mese fuori e per questa partita sarebbe stato imprudente metterlo in campo. Poi dalla prossima settimana ripartirà al massimo. Lui oltre ad essere il capitano è anche il giocatore con cui parlo più spesso e conosce le dinamiche delle mie scelte.
La febbre è tutta colombiana per il Napoli. Sì, perché in settimana sia Zuniga che Armero hanno avuto linfluenza; Mazzarri è fiducioso per il primo: Zuniga mi fa ben sperare, l’ho visto oggi e sono ottimista. Come caratteristiche è l’ideale per questa partita se fosse al top, credo e spero di recuperarlo, ma vedremo domani.
Torniamo, però, alla questione corsa al titolo; lallenatore non esclude alcuna situazione: Può succedere tutto da qui alla fine. Ma se noi continuiamo a fare ciò che abbiamo sempre fatto giocheremo partita per partita e poi tireremo le somme. E’ chiaro che per stare a certi livelli bisogna crescere e migliorare. Adesso avremo due trasferte e se dovessimo proseguire così anche nelle gare esterne sarebbe il miglior rendimento assoluto da quando sono arrivato. Non dobbiamo accontentarci mai e sapere che per arrivare in alto ci vuole la mentalità vincente. A quelli che mi dicono che Montella mi ha fatto i complimenti, rispondo che lui era un fuoriclasse da giocatore, l’ho avuto alla Sampdoria a fine carriera e secondo me ha anche avuto poca risonanza in assoluto per il grande talento che aveva da calciatore. E’ sempre stato un ragazzo intelligente ed appena ha avuto la possibilità di allenare ha fatto benissimo. E’ partito col piede giusto.
Ecco la lista dei convocati del Napoli per la Super-sfida con la Fiorentina: De Sanctis, Rosati, Colombo, Britos, Campagnaro, Cannavaro, Fernandez, Gamberini, Grava, Uvini, Armero, Behrami, Donadel, Dzemaili, El Kaddouri, Hamsik, Inler, Maggio, Mesto, Zuniga, Calaiò, Cavani, Insigne, Pandev. Proprio Pandev potrebbe scendere in campo dal primo minuto, con Insigne pronto a subentrare. Calaiò, intanto, alla luce della partenza di Edu Vargas per il Brasile, destinazione Gremio, ha cambiato il numero di maglia scegliendo definitivamente il 9.