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L’interesse non è una novità, dato che, in qualche modo, se ne parlò già nella scorsa estate. Il contatto, però, è roba nuova: Beppe Marotta ha mosso i primi passi con Claudio Vagheggi per sondare il terreno sul fronte del suo assistito Muriel.
I due, che hanno già chiuso affari proficui con Asamoah e Isla, si sono incontrati alla presenza di Paratici e hanno provato a parlare del trasferimento del colombiano alla Juve. L’Udinese chiede 14 milioni.
L’assalto al Top Player è ripartito o, forse, non si è mai fermato. Dopo due mercati un po’ complicati sul fronte attaccante, Marotta non vuole più sbagliare e, quindi, ha giustamente pensato di tenersi aperti tutti i fronti possibili. Di qui i sondaggi “multitasking”, da Sanchez a Suarez, passando, appunto, per Muriel. Sondaggi, sondaggi, sondaggi, per capire, fare il punto della situazione, e affondare poi il colpo dove effettivamente il colpo è possibile. Di certo qualcosa si muove e si muove con tempismo.
Il tutto mentre Suarez apre uno spiraglio (“Voglio giocare la Champions”), Sanchez lo chiude per opportunità restando però un obiettivo sensibile e mentre l’agente di Muriel, pare ovvio, chiarisce: “Chi non vorrebbe la Juventus?”.
Fatto sta che i bianconeri ci danno dentro davvero e lavorano su più fronti. Dagli attaccanti alla difesa dove, ad esempio, si guarda con attenzione ad Astori, centrale del Cagliari ormai da anni in predicato di lasciare la Sardegna. Nella lista della Juve, però, ci sono anche Ogbonna, Bruno Alves, Danilo e Reggini. Un sacco di gente insomma per arrivare, come per le punte, a chiudere uno o due colpi.
Ancora aperto è pure il fronte Doria. Il difensore del Botafogo, che pareva vicinissimo, piace, a causa della giovanissima età (18 anni) a una manciata di squadre di A. Su di lui ci sono infatti anche Atalanta, Parma e Bologna, tutte squadre in cui la Juve potrebbe parcheggiare il brasiliano a fare esperienza.