AVERSA. Sono contento che il Seggio stia nel cuore del sindaco visto che a parte i pessimi lavori effettuati in questa strada non vi sono state altre reali manifestazioni di affetto.
Lo afferma il presidente de Le Botteghe del Seggio, Vittorio Scaringia. Presumo e spero continua il commerciante aversano che il Comune abbia intenzione di chiedere finanziamenti alla Regione per fornire il centro storico delle infrastrutture e dei servizi che permettano di riattivare non solo il commercio ma anche il turismo ad Aversa, invece di dipingere solamente di blu tutta la città. Il Centro Commerciale Naturale ad Aversa è già nei nostri piani da tempo, visto che noi già operiamo in quella direzione. Non a caso, infatti, nei mesi scorsi abbiamo presentato a gran parte dei commercianti aversani il progetto sotto il marchio Il Basilisco ottenendo tantissime adesioni. Rimango quindi perplesso che qualcuno possa dubitare della possibilità di Botteghe del Seggio ad aderire al progetto e soprattutto per le dichiarazioni riguardo ad un costituendo nuovo consorzio, visto che lo stesso sindaco ha sempre dato assicurazioni a noi commercianti che avrebbe puntato sul Consorzio già esistente. Non capisco, quindi, perché si stia costituendo uno nuovo quando il nostro è già da tempo disponibile all’allargamento ai commercianti che non fanno parte del Seggio, anche considerando che Il Basilisco ha esperienza e una storia alle spalle, elementi che sicuramente saranno premianti in Regione, e tutti i requisiti per il riconoscimento di Centro Commerciale Naturale, vista anche la presenza nel Centro Storico.
Fa piacere, continua Scaringia che le associazioni di categoria siano scese in campo in un momento importante come questo ma il sindaco dovrebbe sapere che in questo nuovo consorzio le associazioni non centrano assolutamente niente piuttosto i loro rappresentanti in veste di privati che si sono auto referenziati trovando lappoggio del primo cittadino. Eppure il sindaco stesso fu invitato alla presentazione di questo fantomatico consorzio, svoltasi l 8 giugno presso lex Macello, e vide con i propri occhi che gli assenti furono proprio i commercianti. Mi permetto quindi di suggerirgli di verificare i requisiti dei suoi interlocutori prima di schierarsi pubblicamente ed erroneamente con loro. Vorrei ricordare inoltre che i finanziamenti regionali non saranno erogati alle associazioni ma direttamente ai consorzi e quindi siamo noi commercianti a dover essere artefici del nostro destino.
Ribadisco al sindaco conclude il presidente de Le Botteghe del Seggio la massima apertura al progetto da parte de Il Basilisco e auspico che si confluisca in un unico grande consorzio di Noi commercianti con laugurio che quest’Amministrazione si schieri dalla parte della legalità visto che non saranno certo le alchimie politiche a farci desistere dal raggiungimento del nostro obiettivo.