NAPOLI. Due ultras arrestati e un altro denunciato: al San Paolo continua la lotta alla violenza da stadio.
Se la squadra di Mazzarri può vantarsi di aver portato a casa una partita vincente che le permette di tenersi stretto il secondo posto in classifica, stessa cosa non si può dire dei suoi tifosi.
Proprio durante lincontro disputato nella scorsa domenica contro lInter, due ultras della squadra di De Laurentis sono stati arrestati, mentre un altro è stato denunciato dalla polizia. Il tutto sarebbe accaduto nei minuti precedenti lincontro sul campo di calcio. I due arrestati devono rispondere di resistenza a pubblico ufficiale, mentre, soltanto per uno dei due, laccusa è di possesso di fuochi proibiti.
Intorno alle 20, poco prima che le due squadre scendessero in campo, dalla questura veniva segnalato che numerosi motociclisti erano nascosti sotto il cavalcavia della tangenziale nel tratto di via delle Murate dove a breve sarebbero transitati gli autobus con i tifosi interisti. Subito la polizia si è recata sul posto, ma gli ultras, che stavano tendendo l’agguato ai tifosi dell’Inter si sono dati alla fuga. Ne è nato un inseguimento.
A un certo punto due centauri con le targhe alterate anziché imboccare viale Augusto, stradone che arriva allo stadio San Paolo hanno deviato in via Francesco Degni. A quel punto i due sono stati bloccati e arrestati al termine di una colluttazione. Uno dei due arrestati aveva un coltello, l’altro uno sfollagente e tre petardi. Il terzo denunciato è stato bloccato dagli agenti del commissariato San Paolo, trovato in possesso di una mazza. L’uomo era nella zona in cui dovevano passare i bus dei tifosi interisti.