Reti bianche e terzo posto a rischio. Il Milan non va oltre lo 0-0 in casa con la Roma nella 37esima giornata di serie A e non ottiene dunque la matematica certezza di disputare la prossima Champions League.
Con la Fiorentina a -2, infatti, i rossoneri sono obbligati a vincere l’ultima partita sul campo del già retrocesso Siena, ammesso che i viola battano il Pescara. Allegri, orfano di Montolivo, schiera il tridente con El Shaarawy, Balotelli e Boateng, mentre quello di Andreazzoli è composto da Totti, Lamela e Osvaldo. Avvio di partita al piccolo trotto, con Marquinho che scalda subito in guantoni ad un attento Abbiati. Al 13′ un errore di Costant innesca Totti, ma il tiro del capitano giallorosso non trova la porta.
Alla mezz’ora si vede il Milan con un cross basso di De Sciglio e Boateng che sottoporta non riesce a concludere in rete. Risposta immediata con un bolide da fuori di Totti, il portiere rossonero si distende e respinge. Al 39′ episodio chiave: Balotelli fa un brutto fallo, si becca il giallo, poi arriva Muntari che dice qualcosa di troppo a Rocchi e si becca il rosso.
Si va al riposo sullo 0-0 ma col Milan in inferiorità numerica. Ad inizio ripresa vergognoso episodio che c’entra ben poco col calcio: ululati razzisti dei tifosi della Roma e arbitro che sospende per oltre un minuto la partita. Al 55′ un calcio piazzato di Balotelli sveglia San Siro, ma Lobont para in due tempi. Al 59′ Totti inventa per Marquinho, ma Abbiati è ancora bravo in uscita.
Al minuto 73 grande occasione per Flamini che, lanciato in porta da Boateng, spara addosso a Lobont da ottima posizione. Negli ultimi minuti ci provano Pjanic e Dodò con tiri dalla distanza, ma il portierone rossonero oggi è insuperabile. Recupero incandescente con una gomitata di Totti a Mexes e conseguente espulsione, degno epilogo di una partita molto nervosa e poco spettacolare.