Antonello Venditti divorzia dalla Roma, musicalmente parlando. Per il cantautore i tifosi possono cantare qualcosaltro perché il suo inno, che acclamava er core de sta città, non è più rappresentativo della squadra.
Sinceramente l’inno della Roma mi piacerebbe se lo togliessero, perchè non lo trovo più identificativo della squadra che conoscevo io, ha detto a Radio Centro Suono Sport.
La sua è una protesta contro la dirigenza giallorossa dopo i risultati deludenti dellultimo biennio. Dopo l’addio della presidenza Sensi, con la quale la Roma ha vinto l’ultimo scudetto nel 2000, la nuova proprietà americana, che avrebbe dovuto riportare i giallorossi ai vertici in Italia ed Europa, ha finora dimostrato davvero poco. Prima Thomas DiBenedetto e ora James Pallotta non stanno riuscendo ad entrare nel cuore dei tifosi.
Venditti parla anche di mercato e delladdio al sogno Paulinho: Abbiamo perso un giocatore come Paulinho, che è andato al Tottenham da Baldini (ex dirigente giallorosso dimessosi poche settimane fa, ndr.), ora voglio vedere che giocatori porta in squadra Sabatini.