AVERSA. Lo stato di salute della nostra amministrazione non è dei migliori. Questa laffermazione del coordinatore del Pdl, Nicola Golia.
Come per dire: chi avesse dubbi ora ne ha la certezza. Chiaro ed inequivocabile lo scollamento tra lesecutivo ed i consiglieri comunali della maggioranza di centrodestra.
Difetto di comunicazione lo hanno definito i rappresentanti dellAssise, Marrandino e Galluccio, organici al Pdl. Ma la situazione è più grave di quello che sembra. Lo scontro aperto, la mancanza di coordinamento tra consiglieri ed assessori, linoperatività di molte commissioni consiliari non sono che lapice di uno scenario che va alla deriva. Alla conferenza stampa, tenuta da Francesca Marrandino, durante la quale venivano chiariti i punti di scontro con il vicesindaco Nicola De Chiara, non era presente il sindaco Domenico Ciaramella. E sembra che il primo cittadino non abbia neanche fatto una telefonata per manifestare la solidarietà alla consigliera, dando adito alle indiscrezioni che puntano il dito sul doppio filo che lega il ciaramellone cittadino al suo vice.
Per non parlare della spinosa e titanica questione della nomina del capogruppo consiliare. Sembra quasi che allo stesso De Michele, detentore in pectore della carica, stiano tirando i piedi. Ufficialmente non mi sono mai dimesso, non capisco tutto questo rumore, ha dichiarato De Michele. È come se ci fossero due maggioranze, o meglio unopposizione interna alla stessa maggioranza, fatta da coloro che non ci stanno a regole ed imposizioni.
Ed intanto la città langue in un immobilismo grazie alla mancanza di comunicazione che chi ci governa. Il coordinatore Golia ha affermato che presto dovranno essere chiarite alcune posizioni allinterno della maggioranza, e magari una nuova giunta potrebbe servire a marginare le anime nere.
Unaltra giunta, ancora un’altra, questo per rafforzare lidea di stabilità. Attendiamo fiduciosi.