Nel giorno del suo compleanno, Antonio Conte si regala (e regala) dichiarazioni che faranno certamente discutere. La prima bordata il tecnico della Juventus la riserva all’Inter e a Mazzarri “che mette le mani avanti per coprire i fallimenti”.
E sulle parole di Guardiola che aveva definito la Vecchia Signora ricca, replica: “E’ rimasto ai tempi del Brescia. In effetti è andato in un club con pochi soldi. Meglio guardare in casa propria”.
Conte ha parlato dalla tournée statunitense a Tuttosport, La Stampa e alla Gazzetta dello Sport, non è stato per nulla tenero contro chi “dà fiato alle trombe” (con rifermento abbastanza chiaro a Mazzarri). Ma il faccia a faccia con i giornalisti è stato anche il momento per fare il punto sul suo contratto: “Non ne voglio uno nuovo – ha detto l’allenatore salentino – Io qui mi sento a casa e finché avrò entusiasmo, passione e stimoli andrò avanti con la Juve”.
Sui nuovi arrivi in casa bianconera, Llorente e Tevez, spiega: “Carlos è straordinario, Una grande professionista, una persone splendida e disponibile. Fernando è un atleta modello e ha la mentalità giusta”.
La Serie A è alla porte e molti club di Serie A si sono rinforzati: “Stanno cambiando i valori. Sarà un campionato molto aperto. Inter e Milan per tradizione devono provare a vincere. Il Napoli ha speso 75-80 milioni e si è rinforzato con Benitez. La Fiorentina ha legittime ambizioni di primato e la Lazio ha ampliato l’organico ed è forte”.