Sconvolgente ammissione dell’ex stella della nazionale inglese, Kenny Sansom, che ha confessato al Sun di dormire su una panchina a causa delle sue dipendenze da alcol e gioco d’azzardo.
Sansom, 86 presenze con la maglia della Nazionale tra il 1979 e il 1988, ai tempi dell’Arsenal guadagnava 1.200 sterline a settimana e viveva in una casa da 1 milione, ora dorme in un parco e la sua famiglia teme per la sua vita: “Sono un senza tetto ormai da 10 anni”, ha ammesso l’ex calciatore.
Il secondo difensore per numero di presenze coi Leoni inglesi (dietro solo ad Ashley Cole), a mano a mano ha sperperato la sua fortuna bevendo e scommettendo e ora gli unici beni che possiede sono un cellulare, un paio di magliette che porta nello zaino e l’immancabile bottiglia di rosato. Kenny ne beve 7 ogni giorno. Nella biografia uscita nel 2008, lex stella, raccontava che anche durante i giorni da calciatore lottava quotidianamente contro i suoi demoni, ma la prima volta che parlò pubblicamente dei suoi problemi risale al 2011.
Solo qualche mese dopo, fu trovato collassato vicino all’Emirates Stadium e fu ricoverato. Il suo allenatore ai tempi dei Gunners, George Graham, si è detto sorpreso di saperlo in rovina e gli ha consigliato di rivolgersi all’Associazione Calciatori, che potrebbe aiutarlo con quello che sta passando, commentando così: “Era un giocatore fantastico, un modello di professionalità. Alcune persone sanno gestire il successo, altre no. So che Tony Adams frequenta la clinica Sporting Chance, se fossi Kenny mi metterei in contatto con loro. Sono sicuro che sarebbero di grande aiuto per lui”.
La sorella maggiore di Kenny, invece, è meno ottimista: “Dopo l’intervista che ha rilasciato è sparito, non sappiamo dove sia, mi sta spezzando il cuore. Temo che presto potremmo trovarlo morto in una strada da qualche parte”.