Real Madrid, debiti per 541 milioni di euro

di Redazione

 Un gigante da520 milioni di euro di fatturato, ma con dei debiti senza precedenti.

Carlos Mendoza, presidente dell'”Associazione per i valori del madridismo” e uno dei soci compromissori del Real Madrid, punta il dito controFlorentino Pereze la sua gestione delle casse del club: “Il Real ha un buco di 541 milioni di euro – spiega in un’intervista ad As -. La cifra è più del doppio rispetto a quando Perez prese il club nel 2000”. La denuncia pare un fulmine a ciel sereno.

IlReal, infatti, ha annunciato che il fatturato dell’ultimo anno fiscale è stato di520,9 milioni di euro, con addirittura 36,9 milioni di profitti netti. Cifre raggiunte grazie a patrimoni immobiliari, merchandising, sponsor, televisioni. PerMendoza, però, la situazione non è affatto così rosea. Tanto che le banche non si fiderebbero più del club: “Fino al 2011 i ricavi crescevano in media del 12% (nell’ultimo anno solare sono saliti solo dell’1,9%, ndr). Gli istituti di credito non si fidano più. I conti sono in rosso e le spese sono altissime.

Per far fronte a questi problemi il Real Madrid ha dovuto vendere sia Ozil sia Higuain, e questo solo per compensare le spese sostenute durante la campagna acquisti”. Il pensiero di tutti va inevitabilmente aBale, pagato 100 milioni di euro.Mendoza, però, cita anche la cessione diKakàcome esempio negativo: “E’ stato un vero disastro economico. Costato 120 milioni, stipendio incluso, ha giocato appena 120 partite. Lo scorso anno ci offrivano 15 milioni, avremmo almeno risparmiato sull’ingaggio, ma lo abbiamo dato via solo durante la scorsa estate, con il Milan che pagherà solo se otterrà risultati”.

L’accusa contro il presidente delRealè chiara e netta: “Perez riconosce solo il debito finanziario netto, ovvero la cifra che il Madrid deve alle banche, 90 milioni di euro. Però ci sono altri debiti con giocatori, club, amministrazioni pubbliche, fornitori, entità sportive. E la cifra totale arriva a 541 milioni di euro, la somma del passivo a breve termine e quello a medio termine, e la cifra è il doppio rispetto al debito che aveva il Madrid quando Perez prese in mano il club nel 2000 dopo la gestione di Lorenzo Sanz. E ora vuole anche investire per l’ammodernamento del Bernabeu, non mi sembra davvero il caso”.

Infine, ecco la stoccata riguardante itrofei: “Da quando ha mandato via Del Bosque (2003, ndr) Florentino ha vinto una Copa del Rey e una Liga a fronte di una spesa di 800 milioni di euro. Il suo modello è chiaramente inefficiente”.

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