AVERSA. Da Grosseto arriva la medaglia di argento nella gara di getto del peso allievi, per il gigante di San Marcellino, Antonio Laudante.
Il lanciatore scoperto alla Scuola Media Statale Leonardo da Vinci di San Marcellino, in uno dei vari progetti giovanili avviati presso quella scuola e seguiti dal professor Bruno Fabozzi, ha poi continuato lattività con la società partner lArca Atletica Aversa Agro Aversano. Lo scorso anno è arrivato terzo ai Campionati Italiani Cadetti, quindi è arrivato il bronzo anche agli italiani indoor allievi di questa stagione. Antonio è al primo anno in categoria, è seguito da Carmine Gambino per la parte generale, mentre supervisiona Vittorio Savino per la parte tecnica. Può fare ancora tantissimo. ci dice Savino In questa stagione ha scagliato lattrezzo a 16,47, ma a Grosseto non è riuscito ad andare oltre i 15,95, con ben quattro nulli nella sua serie di lanci. La misura gli è bastata comunque per vincere la sua prima medaglia di argento ad un Campionato Italiano. Scende in pedana con una tensione incredibile continua Savino e dopo i turni di riscaldamento, dove spara lattrezzo a misure eccelse, pare che si spenga, tanta è la tensione che lo pervade. Proprio qui dovremmo andare a mettere mano, anche se tecnicamente si dovrà lavorare ancora sodo.
A Grosseto i campani si sono ben comportati con una medaglia doro conquistata da Daria Derkach, la giovanissima triplista che arriva dallUcraina, ma che vive e studia con i genitori a Salerno dove gareggia per la Vis Nova e una seconda medaglia di argento conquistata da Oriana De Fazio sui 100 metri, che corre con la Polisportiva Astro 2000 di Benevento.
In chiave aversana aveva acquisito il diritto a partecipare anche il marciatore Pantaleo Cammarosano, che ha chiuso in quindicesima posizione la sua prova sui 5 chilometri di marcia. Ben 1200 gli atleti presenti alla kermesse giovanile grossetana.
Nella foto Antonio Laudante e Daria Derkach