AVERSA. Parcheggi a pagamento si parte, ma solo dopo che saranno state disegnate strisce riservate ai residenti.
Saranno tracciate giovedì 8 e venerdì 9 ottobre dalle ore 22 e fino alle ore 6. Le zone interessate al rifacimento degli stalli di sosta, che ricordiamo furono tracciati il 30 e 31 luglio scorso, sono quelle in cui i residenti hanno dato vita a proteste, petizioni e manifestazioni di contestazione considerando le strisce blu penalizzanti per chi vive in aree della città prive di box, garage o posti auto per essere state edificate negli anni ’60, quando l’automobile era praticamente un lusso.
Parliamo di piazza Bernini, via De Chirico, via D’Acquisto, via Michelangelo, via Tiziano, via Botticelli, via Leonardo da Vinci, via Modigliani, via Gemito. In pratica sarà interessata tutta la zona residenziale a sud della città compresa tra parco Coppola e parco Argo.
Stando a quanto affermato dal sindaco in una conferenza stampa indetta appositamente per chiarire le idee ai cittadini in tema di parcheggi a pagamento, le strisce riservate ai residenti saranno di colore giallo e raggiungeranno il numero complessivo di 500. Tante se si pensa che gli stalli di sosta a pagamento da realizzare nella prima fase del piano parcheggi saranno complessivamente 1600, poche se si pensa che la zona interessata è più popolata del vicino comune di Lusciano, ospitando ben oltre i 13 mila abitanti censiti in questa cittadina, cosicché le strisce gialle potrebbero non risolvere il problema dei residenti dando, però, spazio a nuove proteste, tra l’altro già rappresentate e annunciate, da parte dei residenti del centro storico. In particolare da quelli abitanti nella zona di piazza Municipio che fin dalla prima apparizione delle strisce blu hanno chiesto la medesima considerazione dei residenti di parco Coppola e parco Argo, oggetto dell’attenzione del sindaco che a loro sembra voler dedicare stalli di sosta riservati come sembrerebbe indicare la disposizione che vieta la sosta nei luoghi oggetto delle operazioni di rifacimento della segnaletica stradale destinata agli stalli di sosta che si concluderà questa notte.
Intanto, c’è chi ha già provato a infilare delle monetine nel parchimetro sotto casa per ottenere il ticket necessario alla sosta, ma è rimasto deluso. Malgrado la lucetta verde fosse accesa la macchinetta non era ancora in funzione e non è uscito il tagliando.