L’Atletico Madrid è campione della Liga: è la sentenza al termine della sfida col Barcellona al Camp Nou. Finisce 1-1, risultato che porta in trionfo i Colchoneros, al decimo titolo spagnolo.
Gara in salita per gli uomini di Simeone, che perdono subito Diego Costa e Arda Turan per infortunio e poi subiscono il gol di Sanchez al 34′. Ma l’Atletico reagisce: nella ripresa palo di Villa e al 3′ il pareggio di Godin di testa che vuol dire festa.Tutto in una partita. Camp Nou da urlo, colori blaugrana ovunque per sostenere la squadra del Tata Martino e spingerla alla vittoria.
Serve soltanto quella ai padroni di casa. Ma di fronte si è ritrovata una squadra tutto cuore, che neppure le tegole degli infortuni prima diDiego Costa(ricaduta del problema muscolare alla coscia) e poi di Arda Turan (colpo all’anca in uno scontro con Fabregas) ha messo in ginocchio. Lacrime degli infortunati in panchina, consolati dal condottiero Simeone, ma doppia grinta in campo. Al 34′ Alexis Sanchez rompe gli equilibri con una fucilata incredibile di destro, che sorprende Courtois sul suo palo.
Il pubblico sugli spalti impazzisce. I Colchoneros accusano il colpo ma poi chiudono in avanti la prima frazione. Pronti via nella ripresa ed è subito Atletico con il clamoroso palo di Villa. Ma è l’avvisaglia del gol del pareggio che arriverà al terzo minuto: angolo dalla destra e colpo di testa vincente di Godin, salito in cielo nell’occasione. Al 17′ Tata Martinomanda in campo Neymar per Pedro. Gol annullato per fuorigioco a Messi, che poi calcia sulla barriera una punizione da posizione favorevole.
Dentro anche Xavi, a sorpresa lasciato in panchina, per Fabregas. Ma il forcing finale del Barcellona trova un muro. Finisce 1-1 e l’Atletico può festeggiare il suo decimo titolo spagnolo, interrompendo il duopolio Barcellona-Real Madrid che durava da nove anni. L’ultimo ‘intruso’ tra le due fu Rafa Benitez nel 2004 con il suo Valencia. E ora per Simeone e i suoi uomini testa alla finale di Champions League.