Il Toro ci era quasi riuscito, ma la Juve non frena. Dodici anni dopo il Toro torna a segnare alla Juve. Un gol che viene da lontano: dal Brasile.
Come i meravigliosi 78 metri di corsa, palla a piede, che ha impiegato Bruno Peres per trovarsi davanti a Storari e non lasciargli scampo. Il derby della Mole, il primo dei tre posticipi della 13esima giornata di Serie A, però finisce 2-1. Già perché Andrea Pirlo al 93 trova la rete che lancia la Juve sempre più in vetta alla classifica. Un derby bello quanto intenso e avvincente. Come spesso accade nella partita che accende Torino.
Da Benoit Cauet a Bruno Peres. La storia recente granata del derby della Mole è divisa da questo crocevia franco-brasiliano lungo 12 anni. Un derby amaro, perché i granata non riescono ad uscire indenni da questa sfida dallo 0-0 del 26 febbraio 2008. Ed oggi ci erano quasi riusciti, con una prova di carattere e di sostanza. A rovinare la festa ci ha pensato Andrea Pirlo, che al 93′ ha trovato la rete che spezzato le speranze e i sogni dei tifosi granata.
Per la Juve, in 10 dal 78 per lespulsione per somma di ammonizioni di Lichtsteiner, invece si tratta dellennesima prova di carattere e forza. Le cose per gli uomini di Allegri, privi del dolorante Buffon, si erano messe subito bene con il calcio di rigore trasformato due volte da Vidal prima della convalida di Orsato. Il Toro, in onore al suo rinomato orgoglio, però non ha mollato, trovando con il capolavoro di Peres la rete dell1-1 giocando una delle migliori partite di questa stagione.
La Juve, però, è una squadra dalle mille risorse e dai tanti fuoriclasse. Uno su tutti: Andrea Pirlo. Il centrocampista azzurro ha trovato il coniglio nel cilindro al 93. Un coniglio amaro per il Toro. Ma daltra parte si sa, il derby non è una partita come le altre, è una partita che sul campo dura più di 90, soprattutto se in campo c’è una squadra come i bianconeri.