Serie A, 13^ giornata: Genoa terzo. Menez trascina il Milan

di Redazione

 La tredicesima giornata di Serie A ha offerto grandi emozioni. L’ottavo risultato utile consecutivo del Genoa e il terzo posto, in attesa del posticipo tra Napoli e Sampdoria; il ritorno alla vittoria del Milan dopo cinque giornate e quello al gol di Mario Gomez contro il Cagliari (non segnava dal 16 marzo 2014 al Chievo).

I rossoblù di Gasperini piegano 3-0 il Cesena, in una gara che ha visto anche due errori dagli undici metri. Per indirizzare la gara su un binario favorevole, i genoani impiegano otto minuti. Al 5’ apre Matri: recupero di Bertolacci sulla trequarti avversaria, assist per il bomber che non sbaglia. Pochi minuti dopo è lo stesso Matri a servire una gran palla di tacco ad Antonelli che raddoppia. Al 30’ Matri ha l’occasione per firmare il tris: l’arbitro gli concede un calcio di rigore per un presunto fallo di mano di Lucchini. Leali però gli nega la gioia della doppietta. Al 43’ ci pensa Burdisso con un gran fendente da fuori area a firmare il tris. Nella ripresa l’arbitro concede un penalty anche al Cesena (per un contatto in area tra Burdisso e Rodriguez) ma Cascione manda sul palo.

Milan-Udinese. Dopo quattro pareggi e una sconfitta torna a vincere anche il Milan di Pippo Inzaghi contro l’Udinese e lo fa con una doppietta di Menez. Primo tempo ben giocato da entrambe le parti ma al 17’ arriva l’episodio che farà discutere: Karnezis respinge un colpo di testa di Rami. La palla sembrerebbe non aver percorso tutta la linea di porta dell’Udinese, ma le proteste del Milan si faranno sentire. Nella ripresa, al 62’ l’arbitro Valeri espelle Domizzi per un fallo su Honda e concede il calcio di rigore. Menez non sbaglia. Dopo un’espulsione anche ai danni dei rossoneri (Essien al 71’), Menez raddoppia al 75’ e firma il successo finale che fa ripartire il Milan ora quinto a 21 punti.

Cagliari-Fiorentina. Continua la maledizione casalinga per il Cagliari di Zeman. La Fiorentina esce dal Sant’Elia con tre punti importanti grazie a un netto 4-0. Apre Mati Fernandez al 17’ direttamente su calcio di punizione. Sarà sempre lui a raddoppiare al 55’. Poi sale in cattedra Mario Gomez che prima sbaglia un gol clamoroso a tu per tu con Cragno, poi torna a segnare al 68’ dopo otto mesi. Al 74’ Cuadrado firma il poker.

Palermo-Parma. Il Palermo di Iachini non si ferma più e ottiene il quinto risultato utile consecutivo. Continua invece la maledizione del Parma di Donadoni che ha perso 11 partite su 13 finora. Il vantaggio arriva al 37’. Splendido schema su punizione dei rosanero, Barreto lancia Dybala che non sbaglia. Gli ospiti pareggiano al 40’ con Palladino lanciato da uno splendido passaggio filtrante di Cassano: il pallonetto non lascia scampo a Sorrentino. Ma nella ripresa, al 73’, Barreto chiude i conti da calcio di punizione.

Empoli-Atalanta. Al Castellani pareggio senza reti tra Empoli e Atalanta. La squadra di Sarri non riesce a firmare il terzo successo consecutivo, i bergamaschi a ripartire.

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