Strisce blu, Oliva: “Irregolare sosta gratuita per politici”

di Antonio Arduino

Strisce bluAVERSA. Giuseppe Oliva, il blogger aversano anti strisce blu, torna a farsi sentire sul web. Questa volta oggetto dell’attacco all’iniziativa avviata dall’amministrazione che tra quarantotto ore, …

… stando ai ‘si dice’, darà il via al nuovo sistema di parcheggio orario è la scelta, espressa nel capitolato d’appalto del servizio, di esentare dal pagamento del ticket per la sosta assessori e consiglieri comunali, consentendo loro il parcheggio gratuito nelle strisce blu.

Un “privilegio” che non avrebbe ragione d’essere. “Non sono io a dirlo ma – afferma il giovane commerciante aversano – il Ministero dei Lavori Pubblici che nella circolare 1525 del 28 settembre 1981 trasmessa agli Enti pubblici per chiarire se, quali e come riservare spazi alla sosta dei veicoli afferma testualmente: Come è noto, l’art 4 del T.U. N393 del 15.6.1951 comma alla lettera b) consente al sindaco di riservare appositi spazi alla sosta di determinati veicoli quando ciò sia necessario per motivi di pubblico interesse”. “Interesse – osserva Oliva – che non si intravede nell’attività dei politici in generale”. “Certo la norma prevede delle eccezioni ma – continua facendo precisi riferimenti legislativi – fanno eccezione solo i veicoli delle forze armate, polizia, vigili del fuoco, servizi di soccorso, limitatamente, come precisa la legge, alle aree antistanti le rispettive sedi e per la estensione strettamente indispensabile”. Quindi non nelle strisce blu e non per le automobili di assessori e consiglieri comunali.

“E’ anche vero che la Cassazione ha osservato – aggiunge Oliva – che, in linea di diritto, il sindaco ha la facoltà di concedere eccezioni anche ad altre categorie di veicoli che non rientrano in quelle indicate dalla normativa ma occorre che le eccezioni vengano giustificate da condizioni di carattere di preminente interesse pubblico”. Interesse che per Oliva non si intravede nell’attività di assessori e consiglieri comunali, in particolar modo nel caso in cui la loro autovettura fosse parcheggiata in zone della città diverse da piazza Muncipio, sede della casa comunale dove assessori e consiglieri effettuano un’attività politica che potrebbe essere considerata di “pubblico interesse”. Anche in questo caso, comunque, la circolare ministeriale vieterebbe la sosta gratuita nelle strisce blu. “Perchè – spiega Oliva – per evitare malintesi e interpretazioni di comodo la circolare ministeriale ha esplicitato che tutti i funzionari e impiegati, senza distinzione di grado, di Enti ed uffici pubblici in genere, devono usufruire per la proprie autovetture private di spazi pubblici di sosta collettiva aperti a tutti indistintamente gli utenti della strada. Aggiungendo che nel caso in cui Enti ed Uffici in parola disponessero di aree private sarebbe ottima norma attrezzarle a parcheggio riservato ai propri veicoli e a quelli dei visitatori che hanno interesse a recarsi presso i loro uffici”. “Dunque – conclude – niente sosta gratuita nelle strisce blu per assessori e consiglieri comunali”.

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