Luongo (An): “Papa e Iovinelli se la intendono”

di Redazione

Bartolomeo LuongoSUCCIVO. E’ muro contro muro tra maggioranza di centrosinistra e minoranza di centrodestra. I primi strascichi di quanto accaduto nell’ultima seduta consiliare sono immediatamente tangibili con una dichiarazione al vetriolo da parte del capogruppo dell’opposizione Bartolomeo Luongo, esponente di An, che non mancherà di scatenare numerose polemiche.

Un”intervista rilasciata in esclusiva al “Corriere di Caserta” in cui esprime tutta l’amarezza e la delusione per le posizioni assunte dalla maggioranza. “Prendo atto che quanto da sempre si sussurrava nella popolazione locale e nella comunità politica succivese è realmente vero. – ha esordito Luongo – In pratica è sempre esistito un filo di congiunzione strisciante, subdolo e nascosto che lega il nostro sindaco Franco Papa con l’ex capogruppo dell’opposizione Giacomo Iovinelli. Filo che garantiva, garantisce e garantirà la sopravvivenza dell’amministrazione nel caso di eventuali, quanto improbabili, fronde interne alla coalizione. Ma la vergogna sta nel fatto che tale filo è sorretto dalla complicità e connivenza dei partiti della maggioranza timorosi di perdere le loro poltrone”. Il capogruppo dell’opposizione ne ha per tutti i partiti della maggioranza, alcuni dei quali gli aveva fatto intravedere la possibilità di accogliere le due mozioni presentate dalla minoranza ma poi rigettate. “C’è stato un voltafaccia di uomini della maggioranza – ha aggiunto – che prima si sono dimostrati, ‘in linea di principio’, pronti a sostenere la nostra richiesta di esprimere la Presidenza del Consiglio, poi in aula mi sono trovato di fronte ad un muro di omertà il cui silenzio era di un rumore politicamente assordante. Con il Sindaco che, disperato, non riusciva più a cucire un vestito che ormai andava a pezzi”.

Duro anche il giudizio politico sull’amministrazione comunale ritenuta ‘alla frutta’, poiché litigiosa, ma ‘capace di trovare l’unità quando qualcosa o qualcuno minaccia di intaccare posti di privilegio’. Così la minoranza annuncia un cambiamento di strategia e di azione. “Cominceremo con il trasmettere il prossimo bilancio comunale alla Corte dei Conti – ha sottolineato Luongo – visto che ormai riteniamo esaurito il rapporto fiduciario tra la minoranza e il Collegio dei revisori dei conti. Inoltre manderemo alcune risposte dateci per iscritto alle nostre interrogazioni e che non ci convincono, al Prefetto e alla Procura della Repubblica, con allegate nostre osservazioni e pareri tecnici. Mi dispiace dirlo ma oggi un Commissario Prefettizio, rispetto agli attuali amministratori locali rappresenta il male minore”.

Infine, il capogruppo dell’opposizione si scaglia contro il Partito Democratico, “complimenti ai Veltroniani che dall’alto dei loro 5 consiglieri comunali hanno dimostrato di non avere alcun potere decisionale e meno ancor peso politico”. Contro l’Udeur: “Il Campanile può continuare a fare il bello e il cattivo tempo nei rapporti con la Geo-eco, finchè la legge glielo permetterà”. Complimenti sarcastici anche all’assessore Vincenzo Pastena: “Non ha avuto il coraggio di alzare la voce, inchinandosi a logiche di potere e convenienza, non dicendo ciò che realmente pensa”. E, infine, complimenti all’assessore Di Dio: “Scampato il pericolo del rimpasto, può continuare ad adoperarsi solerte nel sostituire lampadine e rubinetti nell’ambito dell’Unione dei Comuni Atellani”.

dal Corriere di Caserta (di Stefano Verde)

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