Solidarietà della Parrocchia verso i bimbi del Ciad

di Redazione

 SUCCIVO. Un ponte di solidarietà per i bambini del Ciad, la martoriata repubblica dell’Africa Centrale.

A costruirlo ci stanno pensando la parrocchia del Santissimo Salvatore di Succivo, con il parroco don Crescenzo Abate, e un giovane militare, sempre di Succivo, che si trova sul posto, impegnato nella missione umanitaria in Abechè, quarta città più grande del Ciad. Il militare, che sta facendo dell’impegno umanitario nella regione ciadiana la propria missione di vita, è il caporal maggiore Vincenzo Vitale, 27 anni. Egli si trova in Africa dall’undici novembre e al momento svolge le mansioni di operatore del modulo chirurgico eliotrasportabile all’interno dell’ospedale da campo italiano presente ad Abechè. Questa città ha una popolazione la cui aspettativa di vita difficilmente và oltre i 40 anni anche a causa della pandemia dell’Aids che, lì colpisce quasi la metà degli individui e soprattutto tanti bambini. L’ospedale militare italiano dislocato sul posto fornisce cure sanitarie e supporto medico, con livelli qualitativi pari agli standard europei. La missione africana rientra nell’ambito della risoluzione 1778 del 25 settembre 2007, dove il Consiglio per la Sicurezza delle Nazioni Unite ha autorizzato il dispiegamento nella Repubblica del Centro Africa e nella Repubblica del Ciad di un contingente militare a guida dell’Unione europea, in supporto alla missione delle Nazioni Unite denominata Minucart. L’operazione militare ha l’obiettivo di contribuire alla stabilizzazione dell’area al confine con il Dafur, in perenne conflitto, al fine di facilitare la distribuzione degli aiuti umanitari, contribuire alla protezione dei civili in pericolo e favorire il ritorno dei profughi. Così, oltre a fornire cure sanitarie, i militari italiani che costituiscono la task force ‘Ippocrate’, hanno distribuito, soprattutto ai bambini, cibi, vestiti e quant’altro pervenuto ultimamente come segno di solidarietà dalla città di Vicenza. Da qui l’appello del caporalmaggiore Vitale, accolto dal proprio parroco don Abate, che ha avviato immediatamente una raccolta di generi alimentari e di vestiario estivo per bambini da pochi mesi a 10 anni. Coloro che vogliono contribuire hanno tempo fino al 15 dicembre, dopodiché i pacchi saranno spediti in Ciad al caporalmaggiore Vitale che provvederà a distribuirli alla popolazione locale, portando uno spiraglio di serenità e conforto ad un popolo martoriato dalla guerra e dalla carestia.

dal Corriere di Caserta, 07.12.08

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