Succivo diventa “Piazza del Sole”

di Redazione

SUCCIVO. Domenica 17 maggio, dalle ore 9.30, in piazza IV Novembre a Succivo, i volontari del Circolo Geofilos Legambiente allestiranno uno stand per la distribuzione di materiale informativo su energia solare e altre forme di energie rinnovabili e sugli incentivi fiscali e bandi pubblici per l’installazione di moduli solari.

L’iniziativa è realizzata nell’Ambito della Campagna Regionale di Legambiente “Le piazze del sole”, l’ormai consueto appuntamento di Legambiente dedicato alle fonti di energia rinnovabile e in particolare a quelle del sole. Dal 2007 l‘iniziativa è entrata nella campagna Europea Sustainable Energy in Europe (See) e ha trovato la collaborazione dell’Assessorato all’Ambiente del Comune di Succivo guidato dall’assessore Sabatino Belardo.

“Con l’entrata in vigore del protocollo di Kyoto tra il 2008 e il 2012 – commenta Antonio Pascale, responsabile Energia di Legambiente Campania – i paesi firmatari dovranno attuare una serie di comportameni atti a ridurre le emissioni di inquinanti. All’Italia spetta un target di riduzione delle emissioni di gas effetto serra del 6,5%”.

Per molti Paesi, raggiungere gli obiettivi di Kyoto significherà mettere in atto un grande sforzo e varare politiche ad hoc per poter mantenere gli impegni presi. Lo sviluppo delle energie rinnovabili insieme al risparmio energetico, sono l’unica risposta efficace all’esigenza di ridurre sensibilmente i consumi e la dipendenza dal petrolio e dagli altri combustibili fossili e dalla nuova proposta di ritorno all’energia Nucleare.

E proprio contro lo sviluppo che di questa fonte Legambiente sabato 16 maggio organizza una giornata nazionale di mobilitazione a Sessa Aurunca. La mattina alle ore 10,30 presidio davanti alla centrale nucleare del Garigliano per ristabilire la verità sulla dannosità del nucleare e spiegare i motivi della propria opposizione all’atomo, rilanciare l’ idea di modello energetico, fondato su politiche di efficienza e sviluppo delle rinnovabili.

“La Campania – continua Antonio Pascale – è la Regione che ha saputo meno sfruttare i finanziamenti del conto energia, gli incentivi statali a supporto delle rinnovabili. Per superare questo gap e rendere veramente la Campania una regione energeticamente sostenibile, abbiamo ribadito alla Regione un secco ‘No’ al nucleare, come ha recentemente fatto la Basilicata nel nuovo Piano Energetico, un ulteriore ‘No’ ai mega impianti turbogas, di porre un limite alla diffusione dei mega impianti da fonti rinnovabili, destinando la maggior parte delle risorse regionali disponibili, a vantaggio della vera microgenerazione, quella che ciascuno può realizzare attraverso le fonti rinnovabili, come il solare termico e fotovoltaico, sul tetto della propria casa o del proprio condominio”.

L’elenco delle altre iniziative realizzate in Campania si può scaricare all’indirizzo www.legambiente.campania.it

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