SUCCIVO. Cittadini sul piede di guerra a Succivo. Da fine luglio, i cancelli del nuovo cimitero, realizzato a poca distanza del centro urbano, in località Terranova Sagliano, sono, inspiegabilmente, chiusi.
Molti cittadini hanno già acquistato loculi e cappelle, ma non possono disporre dei manufatti, perché il Comune vieta loro l’accesso alla zona oggetto dell’ampliamento. Ci risulta rivelano alcuni cittadini proprietari che la ditta appaltatrice abbia ultimato i lavori del primo lotto, anche il viale per raggiungere la struttura sembra pronto. Se così è, non capiamo il motivo per il quale il sindaco Antonio Tinto, di fatto, ci impedisca di usufruire di un’opera pubblica nata per la collettività e concepita per risolvere l’annoso problema della carenza di loculi e cappelle.
Che senso ha si chiedono i cittadini aver costruito un nuovo cimitero e tenerlo serrato a doppia mandata? È arrivato il momento che il primo cittadino, l’assessore ai lavori pubblici Gennaro Serra, o chi per loro, si assuma la responsabilità di fare chiarezza su questa vicenda che ha dell’incredibile. Molti di noi per poter disporre di una degna sepoltura per i propri cari hanno investito i risparmi di una vita, accumulati con tanti sacrifici.
Ora ci trovano in una situazione che definire paradossale è poco: non solo dobbiamo patire il dramma di una perdita di un familiare, ma anche la beffa concludono i cittadini di non poterlo seppellire nel luogo dove abbiamo acquisito i manufatti in concessione.