È Nemico Pubblico di Michael Mann, con l’eclettico Johnny Depp nei panni del famoso gangster Dillinger, il film che inaugura il 6 novembre la nuova stagione del Cineclub dautore al Vittoria di Aversa.
Forte dellottimo successo riscosso negli anni precedenti, Ermanno Russo, ideatore del programma oltre che proprietario della storica sala aversana, ripropone la formula che si è dimostrata vincente e gradita ai tesserati. Sei delle nove pellicole in cartellone rimarranno in programmazione per due giorni consecutivi (lunedì e martedì), mentre le rimanenti tre potranno essere viste tutti i giorni, week end inclusi, alla convenientissima cifra di 13 euro.
Gli appuntamenti settimanali proseguiranno con lo spagnolo Le 13 rose di Emilio M. Lázaro in cui il nostrano Enrico Lo Verso è impegnato a interpretare una delle pagine più oscure del regime franchista, lamericano Frozen River-Fiume di ghiaccio di Courtney Hunt, drammatica storia demigrazione clandestina trionfatrice al Sundance Film Festival, e linglese I love Radio Rock di Richard Curtis, divertente spaccato sugli anni 60 e la loro carica eversiva.
“Nemico Pubblico” – trailer |
Dai principali circuiti festivalieri internazionali giungono, invece, i successivi lungometraggi. Il britannico Cheri di Stephen Frears, con la straordinaria Michelle Pfeiffer nel ruolo di una delle eroine letterarie piú amate di Francia, ha sedotto la platea della Berlinale, lo yankee/teutonico Il cattivo tenente: Ultima chiamata New Orleans di Werner Herzog, con un controverso Nicolas Cage in evidente stato di grazia, ha scosso il pubblico della kermesse veneziana, laddove laustriaco Il nastro bianco di Michael Haneke, intrigante opera che si interroga sulle radici del nazismo, non ha praticamente avuto rivali nella conquista della Palma dOro a Cannes.
Lo statunitense Tra le nuvole di Jason Reitman, accolto entusiasticamente al recente Festival del Film di Roma, con il divo del momento George Clooney, e il neozelandese Amabili Resti del premio Oscar Peter Jackson, tratto dal best seller The Lovely Bones, chiudono, infine, la rassegna.