Fiamma Tricolore chiede una piazza intitolata ad Almirante

di Redazione

 TEANO. Agli inizi dello scorso mese di agosto, il Coordinatore Regionale del Movimento Sociale Fiamma Tricolore Antonio Migliozzi, …

… nella veste di Segretario Provinciale del partito, protocollò una missiva indirizzata al sindaco del Comune diTeanoin cui si chiedeva l’intitolazione di una piazza o di una via del paese al compianto ed indimenticabile onorevole Giorgio Almirante. Purtroppo a distanza di circa tre mesi e mezzo, ancora non è stata ricevuta nessuna risposta in merito.

“Il legame tra la città diTeanoe l’onorevole Almirante è indiscutibile nella storia di questo paese – ha dichiarato Antonio Migliozzi – e per questa ragione ci è sembrato doveroso chiedere all’attuale amministrazione comunale in carica, di dedicare un piccolo angolo del comune diTeanoal nostro indimenticabile ed impareggiabile Segretario. Purtroppo, a distanza di alcuni mesi non abbiamo ancora ricevuto nessun tipo di risposta, né positiva né negativa, alla nostra richiesta, mentre mi ci è giunta voce all’orecchio che una delledifficoltàpotrebbe essere rappresentata dall’appartenenza politica di detta richiesta. In parole povere: non si può accettare una richiesta del genere, in quanto si andrebbe ad accontentare una parte politica e non le altre. Premettendo che ognuno è libero di fare le richieste che vuole senza dovere essere condizionato dalle richieste degli altri, augurandoci che almeno in questo settore non si debba osservare un regolamento di par condicio, a questo punto ci siamo sentiti in obbligo, e forse in maniera anche provocatoria, di ripetere questa nostra richiesta aggiungendo al nome di Almirante anche quelli di Enrico Berlinguer e di Amintore Fanfani, in maniera tale da avere accontentato la destra, la sinistra ed il centro”.

Con molta probabilità questa richiesta dai chiari contenuti provocatori, ma certamente civilissima, da parte del Movimento Sociale Fiamma Tricolore della provincia di Caserta, potrebbe comportare qualche reazione poco piacevole da parte di altre fazioni partitiche che non si trovano tanto in sintonia con il percorso politico missino. “Al di là della nostra sincera volontà nel vedere accettata la richiesta di intitolare un angolo del paese ad Almirante – ha concluso Migliozzi – per noi potrebbe rappresenterebbe anche un momento di riflessione seria sulla politica e sui politici, visto che ogni giorno dobbiamo sorbirci notizie riguardanti le scappatelle del Presidente del Consiglio, le occupazioni abusive di appartamenti da parte del presidente della Camera dei Deputati, le proprietà dei vari simboli dei partiti e via dicendo, mentre gli italiani stanno vivendo ed affrontando una grave e seria crisi economica”.

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