Texas, Ciaramella: “Altra conferma che non sorgerà Centro commerciale”

di Redazione

Area TexasAVERSA. E’ ormai ad un passo la conclusione della vicenda giudiziaria relativa alla realizzazione di un centro commerciale nell’area dell’ex stabilimento Texas.

Ed infatti, giovedì scorso, innanzi alla II^ Sezione del Tribunale Amministrativo Regionale per la Campania di Napoli si è discussa la causa relativa alla realizzazione di una Media Struttura Commerciale di categoria M2 A/M nell’area in questione. Il difensore dell’amministrazione Comunale, l’avvocato amministrativista Giuseppe Somma, ha illustrato al Collegio le proprie tesi spiegando che “dopo che il Comune di Aversa ha annullato, in sede di autotutela, la realizzazione dell’indicata struttura commerciale, è ormai cessata la materia del contendere. Successivamente, peraltro, i proprietari dell’immobile in questione non hanno neppure impugnato il provvedimento di annullamento adottato dall’Amministrazione e, dunque, il suo contenuto si è definitivamente cristallizzato”.

Si attende ora la decisione del Tar Campania che porrà una volta per tutte fine ad una questione che ormai si trascina da oltre due anni. L’avvocato Somma si dice fiducioso nell’accoglimento delle proprie tesi difensive. Tesi che porterebbero alla definitiva cessazione della materia del contendere, di fatto già avvenuta dopo l’annullamento, da parte dell’Amministrazione comunale, dei provvedimenti con i quali l’allora dirigente, ingegner Gennaro Pitocchi, aveva autorizzato la realizzazione del discusso centro commerciale.

“Ancora una volta – ha dichiarato il sindaco Domenico Ciaramella, da Venezia celermente informato delle situazione – l’amministrazione comunale da me guidata dimostra ai commercianti ed all’intera città l’attenzione che ha sempre avuto e sempre avrà nei confronti di questa categoria. Purtroppo, però, non sempre da parte delle categorie che rappresentano i commercianti c’è la collaborazione con la nostra amministrazione. L’unità che dovrebbe caratterizzare il lavoro di questi signori non sempre viene messa in evidenza dai loro atteggiamenti. Alcuni, infatti, approfittano della loro posizione per creare confusione provando a mettere in difficoltà l’Amministrazione Comunale. Non è concepibile – continua il primo cittadino normanno – che dietro una categoria come la Confesercenti si possa organizzare anche un’associazione di commercianti ambulanti per cercare di raggirare quelle che sono le intese sottoscritte da tutte le associazioni del territorio”. “Ribadisco ancora una volta – conclude Ciaramella – che nel momento in cui mi dovessi rendere conto che non c’è unità d’intenti all’interno di questa categoria e che ognuno cerca di coltivare il proprio orticello a proprio uso e consumo, l’amministrazione comunale andrà avanti per la sua strada”.

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