TEVEROLA. Dopo aver subito ridde di polemiche da parte dell’opposizione, restando per mesi nel più assoluto silenzio, l’amministrazione comunale, attraverso il neo assessore all’ambiente Dario Di Matteo, commenta la grave emergenza rifiuti che vive Teverola.
“Nonostante la situazione, siamo riusciti a mantenere la città in buone condizioni igienico-sanitarie. Nei prossimi giorni interverremo sulle zone periferiche che ancora soffrono di un disagio come quello dello sversamento abusivo dei rifiuti. Il fatto che ci sia uno stato di emergenza, non può giustificare un atteggiamento incivile anzi proprio in questi casi si misura il grado di civiltà di una Comunità attraverso la massima collaborazione con le Istituzioni”, afferma Di Matteo, che ha predisposto un piano d’azione con il comando di polizia municipale, il nucleo Guardie Ambientali, e il comitato provinciale Arci Fisa, per porre in essere tutte le forze al fine di effettuare controlli sulle zone sensibili per prevenire e reprimere violenze perpetrate ai danni dell’ambiente. Nell’ultima seduta del consiglio comunale, inoltre, è stata istituita la Consulta Comunale per l’Ambiente. Compito di tale organo, costituito da tecnici, rappresentanti delle Associazioni socio-culturali e Consiglieri Comunali, sarà di studio e progettazione di iniziative volte alla tutela ambientale ed alla salvaguardia della salute. “La Consulta, – spiega Di Matteo – fortemente voluta dal sindaco Biagio Lusini e dal sottoscritto, è segno di decisionalità partecipata laddove il governo locale è intenzionato ad assumersi le proprie responsabilità in materie assai delicate come l’ambiente”. L’assessore poi sottolinea che in questo clima rovente di emergenza rifiuti “l’amministrazione comunale può vantarsi almeno di non aver aumentato la tassa sui rifiuti”, e annuncia che tra qualche settimana inizierà finalmente la campagna di sensibilizzazione sulla raccolta differenziata. “Personale qualificato – spiega ancora Di Matteo – passerà ‘porta a porta’ per una capillare e completa informazione relativamente alle modalità di smaltimento dei rifiuti”.