TEVEROLA. Pizzicato dai carabinieri e dai vigili urbani mentre tagliava delle onduline di eternit in casa. Un gesto già di per sé grave, considerando l’alta pericolosità del famigerato composto di cemento e fibre di amianto …
…(sostanza cancerogena messa al bando in Italia nel 1992) che, se emesse nell’aria e inalate, possono produrre gravi danni alla salute, ma ulteriormente aggravato dal fatto che a compierlo è stato un membro delle guardie ambientali, appartenente all’associazione Arci Pesca Fisa, convenzionata con il Comune di Teverola e che ha sede nella casa comunale di via Cavour. Antonio Improta, cinquantenne, teverolese, durante la mattinata di sabato scorso stava tagliando una tettoia di eternit del suo garage. Ha pensato di fare da solo e di non contattare una ditta specializzata per la rimozione e lo smaltimento delle onduline. E ciò nonostante appartenesse ad un’associazione che ha il compito di stanare e denunciare proprio coloro che compiono tali atti. Un suo vicino di casa, vedendo la scena, ha contattato immediatamente i carabinieri della stazione di Teverola, i quali, a loro volta, hanno allertato i vigili urbani ed assieme a questi sono giunti, intorno alle ore 12, presso l’abitazione della guardia ambientale. Nei suoi confronti è stato emesso un verbale di contestazione. Ora Improta dovrà rispondere di reati a danno dell’ambiente e della salute pubblica.
dal Corriere di Caserta, martedì 07.08.07