TEVEROLA. I consiglieri del gruppo Teverola Libera, Nicola Caputo, Renato Cocchiaro, Francesco Caputo, non intendono abbassare la guardia dinanzi alla grave emergenza ambientale che minaccia la salute pubblica dei teverolesi.
I riflettori sono puntati innanzitutto sul decollo della raccolta differenziata, annunciato più volte, ma rimasto ancora nel limbo delle buone intenzioni. “Non riusciamo a comprendere perché il servizio, dopo la campagna di sensibilizzazione, sia rimasto inattuato”, sostengono i portavoce dell’Udeur, che hanno anche scritto al primo cittadino Biagio Lusini per poter avere delucidazioni in merito. Oltre che sull’inadeguata gestione dei rifiuti, il gruppo consiliare focalizza l’attenzione sull’inquinamento elettromagnetico. Il consigliere regionale Nicola Caputo ha recentemente richiesto all’Arpac – prontamente esaudito – di prevedere l’installazione di due centraline di rilevamento dell’elettrosmog sul territorio comunale di Teverola. L’agenzia di protezione ambientale ha chiesto al Comune di indicare i siti per la collocazione delle centraline, ma, nonostante sia trascorso già un mese dalla richiesta, non è giunta ancora una risposta. Pertanto il monitoraggio della qualità dell’aria, in termini di inquinamento elettromagnetico, non è stato ancora attuato. Quali sono gli ostacoli che finora hanno impedito la realizzazione dell’intervento: è questa la domanda posta al sindaco con un’ interrogazione comunale. “Un ritardo inutile, dettato dalla negligenza e dalla scarsa attenzione che l’amministrazione, troppo concentrata su altre questioni, riserva alle esigenze del territorio e della collettività”, commenta Nicola Caputo, intenzionato a intraprendere ogni strada, pur di “difendere una terra devastata, da riscattare in tempi brevi”.