TEVEROLA. Doveva scontare 13 anni di galera ma era libera come l’aria, almeno fino a ieri. Nella mattinata, infatti, i militari della stazione di Teverola hanno trovato Raffaella Palmiero, 39enne di Teverola, mentre passeggiava per il paese e l’hanno ammanettata.
Sulla donna pendeva infatti un provvedimento di esecuzione per cumulo di pena di 12 anni e 11 mesi. L’accusa per lei: ricettazione e truffa. Una vera e propria carriera da truffatrice quella della 39enne. Aveva messo a segno tra il 1997 e il 2003, a Caserta e nella provincia di Latina, una serie di truffe ai danni delle Poste Italiane e delle banche. Provvista di documenti falsi, Raffaella Palmiero si presentava negli uffici postali e svolgeva operazioni che le permettevano di guadagnare a discapito degli ignari proprietari di conti e bonifici. Lo stesso succedeva presso gli uffici bancari. In particolare la donna riscuoteva assegni falsi o rubati presso gli sportelli di varie banche.
dal Corriere di Caserta, martedì 23.10.07 (di Luisa Conte)