NAPOLI. Gli impianti per la produzione di energia termoelettrica ubicati nei territori comunali della regione Campania dovranno essere dotati di un sistema rigoroso di monitoraggio dello stato della qualità dellaria, attraverso la collocazione permanente di centraline per il rilevamento dellinquinamento atmosferico.
A stabilirlo, su iniziativa del consigliere regionale Nicola Caputo, è la legge finanziaria recentemente approvata dal consiglio campano. Con lemendamento nato dallidea del consigliere dellUdeur, che risiede in un territorio, quello di Teverola, dove sono situate due centrali termoelettriche, sono state create le condizioni per una maggiore attenzione verso le aree in cui sono già esistenti, o nasceranno, impianti per la produzione di energia elettrica. Caputo ha ottenuto che la dotazione del sistema di monitoraggio diventasse un requisito necessario per la concessione di esercizio degli impianti. In caso di mancanza del sistema di controllo dellinquinamento, si prevede la revoca della concessione, entro tre mesi dallentrata in vigore della legge. Si tratta di misure di tutela irrinunciabili. – commenta Caputo Conoscere limpatto ambientale legato ai grandi impianti di energia rappresenta un primo passo per prevedere interventi di salvaguardia del territorio. Il progresso deve camminare, ad ogni costo, al fianco del rispetto dellambiente.