TEVEROLA. Salvare il marchio Chirico e tutelare loccupazione. La duplice priorità è emersa nellaudizione tenuta ieri dalla commissione regionale Attività produttive su iniziativa del vicepresidente Nicola Caputo.
Allincontro hanno partecipato il dirigente dellassessorato alle Attività produttive Ciro Barbato, i consiglieri regionali Nicola Marrazzo e Giuseppe Sagliocco, il sindaco di Teverola Biagio Lusini, il titolare dellazienda Salvatore Lubrano e i rappresentanti sindacali della provincia di Caserta. I 51 dipendenti della società Chirico, che ha già presentato un concordato preventivo, saranno in cassa integrazione fino al prossimo mese di dicembre, dopodichè, se nulla cambierà, rischieranno il licenziamento. Bisogna costituire subito un tavolo tecnico con lassessorato – ha sostenuto Caputo e attuare quelle politiche di attrazione degli investimenti, alle quali da tempo stiamo lavorando. Il bando regionale per il contratto di programma, attivato nellambito del Paser, potrà costituire una valida opportunità per difendere un marchio storico e salvaguardare loccupazione.