Improta si dimette dal Consiglio, entra Menale

di Antonio Taglialatela

Raffaele Improta TEVEROLA. Raffaele Improta si dimette dal consiglio comunale di Teverola, dove dal 2004 sedeva tra i banchi dell’opposizione.

L’esponente di Alleanza Nazionale, in occasione della seduta consiliare di questa sera, sarà surrogato da Luigi Menale, trentenne poliziotto, secondo dei non eletti della lista “Teverola Libera” guidata alle passate amministrative dall’attuale consigliere di opposizione e consigliere regionale del Pd Nicola Caputo. Il primo dei non eletti di quella coalizione, Giovanni Improta, è già entrato in assise lo scorso anno, dopo le dimissioni del consigliere Gennaro Caserta.

A questo punto, il nuovo schieramento dell’opposizione vede i due membri del gruppo Pd, Nicola Caputo e Renato Cocchiaro, l’esponente de La Destra Francesco Caputo, Giovanni Improta (di area Forza Italia) e Luigi Menale, anch’egli, come Improta, esponente di An.

Luigi MenaleMa cosa ha spinto l’attivissimo consigliere Improta (non si contano interrogazioni, esposti e interventi sugli organi di stampa in questi quattro anni e mezzi di mandato) a una tale decisione? Lascio per recuperare spazi di riflessione e di ritempramento in vista di ulteriori impegni e di nuovi traguardi”, ci dice l’ormai ex consigliere, che fa chiaramente riferimento alle prossime elezioni amministrative della primavera 2009, per le quali “An vuole prepararsi al meglio”. Ma non è solo questo. Improta, di concerto con il suo partito, ha deciso di “dare opportunità di crescita e di esperienza a nuove forze” come il neo consigliere Luigi Menale.

“Il giorno in cui misi piede, per la prima volta, nell’aula consiliare in qualità di consigliere – continua Improta – provai una forte emozione e avvertii una nuova e più forte responsabilità. Sentivo il dovere di rappresentare il pensiero dei nostri concittadini che molte volte in passato mi era parso inascoltato dalla classe dirigente. Per questo, sin da subito, mi sono impegnato al meglio di me stesso per dare un piccolo e modesto contributo alla crescita, al miglioramento, allo sviluppo di Teverola. Non so come e quanto sono riuscito nel mio intento. So, però, di aver sempre pensato che questo fosse il mio compito e di averlo portato avanti come meglio ho saputo e meglio ho potuto”.

L’alleanzino chiarisce: “Ci sono stati momenti di tensione, di attrito, anche di scontro, di cui mi sono reso protagonista, ma nella mia condotta non c’è mai stato nulla di personale verso nessuno dei colleghi consiglieri o degli esponenti della giunta. Si è sempre e solo trattato di contrapposizione politica, di antagonismo del pensiero e non dell’animo”.

Esi dichiara certo che Menale sarà rappresentare “oltre che la propria parte politica, tutta la città di Teverola, con impegno e dedizione”, ed invita i giovani cittadini ad interessarsi della politica, affinché Teverola “abbia una classe dirigente che garantisca il suo futuro, il suo sviluppo, l’avvenire della sua gente”.

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