Comune: assunzioni ‘ad hoc’ prima della scure Brunetta?

di Redazione

Renato BrunettaAVERSA. Si decanta tanto la crescita occupazionale dei giovani, soprattutto quelli che risiedono in città, costretti molte volte a spostarsi in zone limitrofe o addirittura fuori regione.

Si attende da anni un concorso pubblico presso la casa comunale aversana che potrebbe dare ossigeno ai tanti disoccupati in città. Si cerca invano di dare speranza a chi non ne ha, ed a fronte di tutto ciò il comune di Aversa ha proposto un piano occupazionale per il triennio 2009/2011 senza alcuna assunzione esterna.

Ma vediamoci chiaro.Secondo tale piano, per l’anno 2009 dovrebbero essere assunte due unità per mobilità esterna e dieci per progressione verticale, quindi un totale da inserire in organico di 12 persone. Assunzioni che non verranno effettuate tramite pubblico concorso, accessibile a tutti, ma i primi mediante trasferimento ed i secondi tramite slittamento interno. Naturalmente l’intero iter deve concludersi entro il prossimo 31 dicembre, data in cui scatterà il decreto Brunetta, che obbliga all’assunzione del personale interno non superiore al 50%.

Sembrerebbe quasiuna manovraad hoc per accontentare qualcuno prima dell’“ascia Brunetta”, ma naturalmente siamo solo nel campo delle congetture. Ciò che davvero sembra improbabile sono invece le assunzioni stabilite per l’anno 2010 (una unità), e per l’anno 2011 (dieci unità), cosa che fa molto “pre-elezioni”.

Il fatto che vi sia qualcosa di poco chiaro lo dimostra la lettera inoltrata all’ufficio gestione risorse umane del comune di Aversa da parte delle sigle sindacali. Cgil, Cisl e Uil hanno chiesto all’assessore al ramo Pasquale Diomaiuta un tavolo urgente di concertazione sul delicato argomento. Staremo a vedere l’esito delle consultazioni, augurandoci che sia tutelato appieno il fabbisogno della cittadinanza.

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